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16/06/2018 17:00:00

Immigrazione, la solidarietà al sindaco Giacomo Tranchida per il gesto di Casapound

La Cgil di Trapani e le Camere del Lavoro del territorio esprimono solidarietà al sindaco di Trapani Giacomo Tranchida oggetto di uno striscione affisso in città e rivendicato dall'associazione neofascista CasaPound che invita il primo cittadino, promotore della cultura dell'accoglienza e della solidarietà, ad accogliere a casa sua i migranti.

"Trapani - dice il segretario generale della Cgil di Trapani Filippo Cutrona - si è sempre distinta per l'accoglienza, il rispetto, la solidarietà, la democrazia e per una cultura assai lontana da quella improntata sul razzismo. Questo striscione, affisso a opera di una sparuta minoranza, rappresenta un'offesa per le migliaia di bambine e bambini, donne e uomini migranti e per l'intera città, che da secoli è un importante luogo di incontro tra popoli".

Per la Cgil "è necessario che le forze democratiche affermino, con azioni precise, la cultura dell'accoglienza e della solidarietà nei confronti dei popoli del Mediterraneo, respingendo ogni tentativo di instillare odio e di contrapposizione al vivere civile e democratico".

Intanto, lunedì mattina, dalle 10 alle 12, la Cgil terrà un sit in dinnanzi la Prefettura di Trapani per dire “no” alla decisione del ministro Salvini di “chiudere” i porti alle navi che soccorrono e salvano migliaia di vite umane che dall’Africa cercano di arrivare in Italia per poi raggiungere l’Europa”. 

Giovani Democratici - Anche i Giovani Democratici di Trapani, con profondo disgusto, esprimono il loro disappunto in merito allo striscione di Casapound che è apparso stamane a Trapani, in riferimento al nobilissimo atto politico del neo Sindaco Giacomo Tranchida, e congiuntamente vicinanza al sindaco Orlando che ha visto la città di Palermo protagonista dello stesso striscione. "E’ preoccupante, come a Trapani, città storicamente e per natura atta all’accoglienza e alla integrazione, si verifichi un gesto che va contro ogni logica di appartenenza culturale alla terra natia che, non dimentichiamo mai, esiste per miscuglio di etnie diverse che si sono susseguite nei secoli - scrivono i responsabili del circolo -. I Giovani Democratici non possono non far sentire la propria voce, urlando anzi, per un atto del genere che va contro il nostro Essere e contro ogni buonsenso. Ricordiamo che i fatti attaccati da Casapound vedono coinvolte vite umane e morti da commemorare; qui non si parla più di bandiere e colori politici ma di civiltà, null’altro".

Casapound a Trapani non avrà terreno facile di attecchimento, verranno affrontati ad ogni livello, poiché fin quando il dialogo non sarà politico ma solamente atto a promuovere una pratica criminale non sarà permesso loro un gesto non contrastato.

Tutto il circolo trapanese, con tale nota, vuole esprimere tutto il disappunto e il ribrezzo verso questo gesto che auspichiamo non si ripeta, invitando sempre e comunque ad un confronto civile.

Saremo sempre uniti nella lotta alla discriminazione e al fascismo e in accordo con tutti coloro fanno, della umanità e della civiltà, i cardini della loro morale.

ANPI - Il Comitato Provinciale ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, il suo Presidente, i suoi iscritti, si uniscono a tutti i democratici nel dare la loro totale solidarietà al Sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, fatto oggetto di uno squallido, miserevole e razzista striscione affisso, per fortuna solo per poche ore, in una delle principali arterie cittadine, con uno insultante invito nei confronti dello stesso primo cittadino. La firma è quella di Casa Pound, l’associazione neofascista che in questo modo comunica la sua presenza anche a Trapani.

Da tempo l’Anpi ha messo sull’avviso della possibile, nefasta, presenza di un’associazione neofascista nella civile e democratica Trapani. Siamo rimastiinascoltati.

Forse non è un caso che il debutto di Casa Pound coincide con le recenti affermazioni, durante le recenti elezioni, purtroppo anche in ambito localeche “destra e sinistra” sono argomentazioni logore e vecchie

Facciamo appello a tutte le forze democratiche perché, superando ritardi e confusioni pseudo politiche, si trovi un momento di unità per dare all’insorgere neofascismo le giuste e civili risposte di una città che respinge i fascisti e i loro epigoni. Dal neo Sindaco, oggetto dell’indegno striscione, ci aspettiamo una ferma presa di posizione che confermi la democraticità della nostra città.

L’ANPI cerca l’unità delle forze democratiche. Lo ha fatto in campo nazionale, proprio in risposta alle decisioni del ministro Salvini, votando con l’ARCI, l’Azione Cattolica, Legambiente, Libera, Rete della conoscenza, un documento nel quale tra l’altro si afferma che:” l’Italia non può voltare le spalle; ogni migrante, tra cui tante donne e bambini indifesi, è prima di tutto una persona costretta a lasciare la propria terra, a causa di guerre, fame,siccità e disastri ambientali per cercare la sopravvivenza altrove chiedendo accoglienza e asilo. Alzare nuovi muri di odio e paura non fanno bene al Paese e aumentano ancora di più le diseguaglianze”.

Ricordiamo che nei mesi scorsi l’ANPI con altre 22 sigle di associazioni, partiti e sindacati ha firmato un appello dall’emblematico titolo “Non più fascismi”, sottoscritto da centinaia miglia di cittadini italiani.

 

 



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