Si chiude la campagna elettorale in tutte le città della provincia che sono chiamate al voto il 10 giugno.
Tranne che a Trapani poi per le altre dodici cittadine si voterà con il sistema maggioritario a turno unico, il sindaco sarà eletto passata di poco la mezzanotte.
Partiamo da Santa Ninfa dove la sfida elettorale è tra il sindaco uscente, Giuseppe Lombardino e Giuseppe Spina, veterinario, giovane politico che ha sfiorato l'elezione a sindaco cinque anni fa solo per 100 voti.
Spina è sostenuto da Mimmo Turano, assessore regionale alle Attività Produttive, e da Roberto Lagalla, assessore all'Istruzione e alla Formazione Professionale.
Incassa il consenso anche di Angelo Pirrello, un imprenditore piemontese di origini del posto, che ha deciso di scommettere su Spina, lo ha scritto in un suo post su facebook concludendo: “Alternativa, la strada è quella giusta”. In cantiere ci sono una serie di iniziative proprio con Pirrello. Vorrebbe tentare la sua riconferma l'uscente Lombardino, vicino al PD.
A Vita c'è un solo candidato, Giuseppe Riserbato. Una campagna elettorale che non ha mostrato il lato del dibattito e dello scontro politico tra programmi diversi e tra parti avverse.
Lunedì la cittadina potrebbe avere il suo sindaco con una maggioranza assoluta e nessuna opposizione in consiglio comunale, cose da bulgari insomma. Se il 10 giugno a votare, però, non andrà il 50% più uno degli elettori in arrivo per Vita ci sarà il commissario.
Sul finire della campagna elettorale si accendono i toni a Partanna. Nicola Catania, che ci riprova per il secondo mandato, ha due competitor: Anna Maria Di Benedetti per il movimento Cinque Stelle e Francesco Crinelli per Cambia Partanna.
Catania ha ammonito Crinelli, riservandosi di adire le vie legali, per avere screditato dei candidati al consiglio comunale collegati alla lista “Partanna Città Europea” e alla lista dei Cinque Stelle. La questione sarebbe legata al posizionamento, su indicazione di Catania, di taluni candidati di area dell'ex onorevole Culicchia nella lista dei grillini.
Avevano iniziato bene pure a Paceco, invece si è macchiata di vecchia politica la competizione.
Accertamenti da parte della Digos su Leonardo Raccosta, candidato al consiglio comunale con la lista del candidato sindaco Filiberto Reina.
Raccosta è stato fermato da alcuni poliziotti mentre distribuiva pacchi alimentari in un quartiere popolare della città.
In realtà lo stesso candidato fa parte di una assocazione di volontariato che distribuisce generi alimentari ai bisognosi, la Digos indaga per comprendere se si tratta di condotta illecita o rientrante nell'attività di volontariato.
Magari Raccosta avrebbe potuto far procedere alla distruzione qualche altro soggetto della Onlus, chiamasi opportunità politica. Lui ci ha inviato una nota che potete leggere cliccando qui.
Appuntamento stasera con il candidato Filiberto Reina alle ore 21, in piazza Porto Salvo, per l'ultimo comizion prima del silenzio elettorale.
In piazza Vittorio Emanuele si terrà la chiusura di Giuseppe Scarcella, altro candidato sindaco per Paceco, alle 22.30.
Ultimi appuntamenti per i candidati delle Egadi, Totò Braschi sarà supportato da Gaetano Armao, Vicepresidente della Sicilia.
Chiuderà in giro per Marettimo, Levanzo e Favignana il sindaco uscente Giuseppe Pagoto che ci riprova ad amministrare l'arcipelago.
Tutto pronto a Custonaci, il candidato Peppe Bica è in continuità con la sua stessa Amministrazione. Il suo competitor è Giuseppe Morfino, i due si sono affrontati a suon di comizi, non si sono sottratti alle piazze.
Bica incontrerà questa sera i cittadini in piazza Santuario alle ore 22.30.
A Valderice la sfida è a tre, Giovanni Coppola è in continuità con l'Amministrazione di Mino Spezia, suo assessore al Bilancio, Francesco Stabile, Marcella Mazzeo per i Cinque Stelle.
Coppola si presenta con la lista “Dinamica”, ieri ha incontrato gli abitanti di Bonagia.
La sfida è tra Stabile e Coppola, peccato per la Mazzeo che è partita come candidatura di servizio ma ha in verità elaborato un progetto molto interessante, redatto dei punti per Valderice che farebbero la differenza.