Caro tp24 "il territorio in diretta" che di territorio in diretta non c'è un bel niente se non gossip.
Ma come vi permettete voi di importare delle foto da Facebook di una festa PRIVATA e ripeto, PRIVATA, su una pagina dove si dovrebbero affrontare temi come assistenza sanitaria, gestione delle strutture pubbliche e strade e non curtigghio come invece fate.
Però ovviamente il curtigghio lo fate su gli altri perché se era una festa vostra o di qualche amico ovviamente la notizia non veniva pubblicata perché si pensa solo a puntare il dito sugli altri e a farlo siamo tutti molto bravi quando prima dovremmo farci un esame di coscienza, sopratutto voi che dovreste dare il buon esempio e combattere contro le cose gravi che succedono della Regione Sicilia. Ci sono davvero tante cose che fanno schifo a marsala e dintorni e voi al posto di pubblicare notizie utili pensate solo a farvi gli affari degli altri. Fate veramente pena. Non penso che due spogliarelliste, che non è altro che un lavoro alla fine dei conti, diano così scandalo come il poco personale nelle infrastrutture pubbliche come guardia medica chiusa di notte e la metà degli operatori sanitari che servirebbero dentro l'ospedale, come la cattiva gestione della scuola, delle strada piene di buche, tombini otturati che quando piove sembra di essere a Venezia, come le strade che vengono chiuse per lavori e stanno ferme per più di una settimana; come il tribunale nuovo di marsala che in costruzione da ormai non so quanti anni e potrei continuare ad elencare ancora tantissimi altri problemi della nostra regione Sicilia. Io non sono così poi tanto grande da comprendere alcuni discorsi e lo ammetto, ma di per certo so che non sono questi gli argomenti da affrontare in una pagina che dovrebbe tutelare la sicurezza dei cittadini ed informarci sui problemi della Regione e non ci dovrebbe dare notizie di gossip.
Anche perché.. punto 1 era una festa PRIVATA e lo ripeto.
Punto 2 è stato uno scherzo dei genitori fatto senza malizia.
Punto 3 non dobbiamo giustificarci, tanto meno i genitori, ognuno è libero di fare ciò che vuole e voi non avete il diritto di farvi i cazzi degli altri ( scusate per le parole).
Eliana
Quanto siete patetici quanto vorrei sapere chi c'è dietro a questa pagina per venire lì da voi e strapparvi la lingua siete delle merde era una bellissima festa tutti ci siamo divertiti e non è successo niente ora perché c'erano le spogliarelliste gossip il vostro è una pagina dove noi vediamo cosa succede nel territorio e non nelle feste posso capire la droga posso capire altre cose magari poi gravi e neanche perché sono cose privateeeee non avete il diritto di spallare la gente che neanche conoscete tanto se la festa era la vostra però nessuno diceva niente perché siete un branco di cani e porci che non fate altro che criticare perché vi sentito perfetti senza che Valete una beata minchia scrivete ciò che è davvero importante ci sono davvero tanti problemi nella provincia di Trapani e non ne vedo scritto manco uno ma solo gossip ma che vi frega a sto punto la pagina la chiamavano "gossip perché noi ci facciamo i vostri cazzi" ma se siete una pagina per parlare di problemi del territorio fate questo è basta che ve ne frega della spogliarelliste tanto lo sappiamo tutti che se c'eravate voi al posto del festeggiato avreste fatto anche di peggio come voi dite che loro fanno schifo io avrò il diritto di dire che siete delle grandissime teste di cazzo.
Helena
Essendo questo un portale che, teoricamente e solo teoricamente, ha lo scopo di aggiornare riguardo nozioni importanti strettamente correlate alla nostra regione, temo che abbiate ampiamente fallito nell'adempiere al vostro compito.
Un diciottesimo organizzato in grande (con o senza la presenza di annesse spogliarelliste) non rappresenta certo una notizia di rilevante importanza.
Non è un fatto di cronaca. È materiale, utile solamente a voi che gestite il portale, mirato a creare scalpore e ad aizzare la maggior parte della popolazione (ignorante, ma non con accezione negativa, eh, ignorante proprio perché ignora ciò che "farsi i c*zzi propri" significhi) che, di conseguenza, condivide e commenta post inutili e svuotati di ogni tipo di valore informativo come questo. Ma non temete, non siete stati gli unici a fallire.
La metà della gente che ha commentato questo post ha sicuramente fallito come essere umano. Avete detto cattiverie, sputato sentenze, taggato amici e parenti sotto l'articolo. Avete giudicato (anzi, pregiudicato) brave persone, persone che neppure conoscete, solo a causa di un articolo come questo.
Ve lo dico di nuovo: siete dei falliti. I falliti siete voi, non i genitori del ragazzo che, per puro intrattenimento, hanno organizzato quella festa. I falliti siete voi, quarantenni, cinquantenni, che ve ne state di fronte allo schermo del telefono a digitare tristemente commenti riguardanti gente che non conoscete. Siete voi i falliti, che godete alle spalle altrui e gonfiate il vostro misero ego giudicando gli altri.
Com'è che dite, voi adulti MATURI? Ah, sì... I GIOVANI SONO LA ROVINA DELLA SOCIETÀ! Peccato che la metà della gente che ha scritto commenti VERGOGNOSI appartenga alla sfera degli adulti.
Vi do un consiglio finale. Breve e coinciso.
Fatevi i c*zzacci vostri, una volta per tutte.
Ed anche un bell'esame di coscienza, non guasterebbe di certo.
Sharon
Ma io mi chiedo come vi permettete a mettere cose personali sulla vita degli altri quando uno ha organizzato un compleanno per divertirsi e non per fare scoop per voi... perché se lo fate vuol dire che non avete nient’altro da dire siete squallidi e come giornale date dimostrazione che avete una mente tarata è chiusa e non capite una minchia
Date sempre dimostrazione di appigliarvi alle minchiate invece di pensare che la maggior parte dei luoghi della Sicilia hanno strade senza luce o rotte non c’è servizio sanitario non c’è organizzazione.
Marika
Venerdì scorso abbiamo raccontato su Tp24.it una storia piccola: un ragazzo di 18 anni ha fatto una festa, in quella festa non ha badato a spese, e tra regaloni e sorprese varie, è spuntato pure uno spettacolo hot di alcune spogliarelliste, con foto puntualmente e copiosamente pubblicate sui social.
Partiamo dai preliminari: cos'è una notizia? Un fatto che è di interesse pubblico. Questo fatto è di interesse pubblico? Beh, si. Non è notizia la festa, nè lo spettacolino, ovviamente. E' notizia il mix di cose, non ultima la pubblicazione delle foto sui social, dove si vedono bimbi e mamme assistere a questo spettacolo, ragazzi arrapati urlare.
Certi fatti si raccontano, con garbo, senza giudicare, perchè sono specchio della società, descrivono il tempo in cui viviamo. Ecco perchè li si racconta.
Una volta certe cose si facevano di nascosto ai genitori, oggi invece i genitori applaudono. Questa piccola storia è importante perchè racconta di qualcosa che è franato, in questa bella nostra società, che è l'educazione sentimentale dei giovani. Oggi a dodici anni i ragazzi hanno su YouPorn tutte le informazioni che vogliono sul sesso, conoscono tutte le fantasie, hanno consumato in solitario milioni di orgasmi (e diverse diottrie...). "Affittare" per loro una spogliarellista è come fargli vedere un po' di YouPorn in 3D per il papà, testarne la virilità da "masculo di casa" per la mamma.
Ognuno fa quello che vuole: diciamo di si. Oguno però è libero anche di raccontarlo, senza invadere privacy, senza cadere nella tentazione della morale a tutti costi.
C'è una cosa che però mi ha colpito di questa vicenda. E sono le lettere, violente, acide, che abbiamo ricevuto. Qui ne vedete una piccola selezione di una vasta serie di commenti ricevuti in redazione. Quello che mi fa impressione, di queste lettere, è che sono scritte da ragazze. Donne. Hanno nomi esotici, abbondano in k, in h che sgusciano tra vocali. Nelle foto dei loro social profili improvvisano pose in bagnetti di servizio, tra la lavatrice e il bidet. E sono le prime a difendere uomini che pagano donne per fare merce del corpo. Io non sono bacchettone, e non ho la morale facile, che vi pare. Però penso a tutti i concorsi, i corsi, i convegni sulla violenza alle donne che si fanno a scuola, e non solo, sulla parità di genere, i diritti. E poi leggo queste mail: donne che si scagliano con violenza verbale contro chi biasima lo spettacolo hot alla festa dei 18 anni. E ancora una volta penso a una distopia, a qualcosa che non va. Perchè magari queste stesse ragazze il 25 Novembre si mettono la scocca rossa per dire no al femminicidio. Poi il 26, il 27 e ogni santo giorno, applaudono mentre vedono i loro coetanei godere del corpo di altre donne. E sono pronte a difendere con prodigalità di offese e volgarità chiunque osi notare la singolarità del fatto.
Giacomo Di Girolamo