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25/05/2018 06:00:00

Salemi. Le modifiche di Venuti alla Ztl accettate dai residenti, tranne da...

 Più si continua a parlare della Ztl (zona traffico limitato) e più cose il cronista viene a "scoprire".

Si tratta di alcuni provvedimenti anteriori, una sorta di anticipazione della tanto contestata Ztl odierna e che, forse, persino i diretti interessati ignorano.

Che, ad esempio, già nel lontano 2009 vi fu una Ordinanza, la 227 per la precisione, con la quale veniva interdetta la sosta nella Piazza Alicia, "tra le 60 Piazze più belle d'Europa", come recitava testualmente il provvedimento, mentre venivano riservate aree di parcheggio nelle vie adiacenti per i residenti

Apriti, Cielo! E' proprio il caso di dirlo.

Fu subito contestata da chi vi vedeva ( Arciprete e fedeli) un ostacolo per partecipare alle funzioni religiose della Chiesa del Collegio, e quindi immediatamente sospesa, in attesa di modifiche.

Il divieto di sosta ritornerà in vigore, dopo tre anni, con un'altra Ordinanza, la 23 del febbraio 2012, sempre firmata dal comandante della Polizia Municipale Diego Muraca e dal sindaco Vittorio Sgarbi.

Le polemiche furono ancora più virulente. Al punto tale che, poco meno di una settimana dopo, il 29 febbraio 2012, sempre il comandante Muraca si vede costretto ad emanare un'ulteriore Ordinanza, la 34, con la quale viene revocata l'Ordinanza numero 23.

Un cannibalismo di ordinanze che sempre più ci conferma che siamo nella terra di Pirandello!

A beneficio di chi legge, ricordiamo che le polemiche sull'argomento da parte del fotografo Oliviero Toscani, assessore di Sgarbi, furono molto violente, e senza dubbio, anche una delle cause che lo portarono a lasciare Salemi e la Sicilia con infamanti accuse.

Ma e' con Guglielmo Serio, il Commissario straordinario che precedette la commissione presieduta dal prefetto Leopoldo Falco, che accade l'inverosimile!

Con un colpo d'ala, viene prodotta un'ennesima Ordinanza, la 41 del 28.03 2012, che riporta indietro le lancette, revocando l'Ordinanza 34 che aveva annullato la 23 del 2012 riportandola in vigenza!

Non solo. Ma nella stessa veniva previsto il rilascio di "permessi" di sosta (uno per ciascun nucleo familiare, da rilasciarsi, previa richiesta alla Polizia Municipale, sia ai cittadini residenti sprovvisti di garage ( previsto fin dal lontano 2009) sia ai cittadini proprietari di fabbricati ubicati nel centro storico abitati momentaneamente portatori di handicap).

Prima della contestata ZTL di Venuti del 2015, il maggiore Diego Muraca, nella qualità di comandante della Polizia Municipale, veniva nominato dalla Commissione Straordinaria di Leopoldo Falco "responsabile della gestione della viabilità comunale", e in quanto tale, successivamente nel 2014, il prefetto Benedetto Basile, succeduto a Falco, veniva incaricato di individuare alcune aree di sosta sempre nel Centro storico.

Spulciando le carte del Comune, si "scopre" che nel novembre del 2015, il sindaco Venuti, con la direttiva 234449, il divieto di sosta nella Piazza Alicia H24, viene modificato con orari che vanno dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 10,00. Viene quindi consentita la sosta dalle 20,00 alle 08,00 del mattino. Viene permesso il parcheggio nelle domeniche e giorni festivi. Viene programmato la ricerca di aree per parcheggi a disco orario nella Via D'Aguirre. E infine viene prevista la possibilità di riservare due posteggi ai residenti, sulla base di un nucleo familiare superiore a due unità e in possesso di più autovetture.

Dopo una seconda direttiva del sindaco dell'aprile 2016, sempre sull' argomento,  pervengono al Comune 41 comunicazioni da parte dei cittadini residenti con le quali si segnalano 83 autovetture a cui dare una collocazione.

Nel frattempo, i posti disponibili sono diventati 93, di cui 73 già assegnati. Gli altri sono in istruttoria.

Che dire dei cosiddetti "vincoli a parcheggio" e di come sono stati gestiti nel corso degli anni? Sarebbe il caso di parlarne, ma si aprirebbe una discussione senza fine.

E che dire della mancanza di telecamere di accesso? Ne hanno beneficiato fino  ad oggi i soliti furbetti.

Dopo due anni di contestazioni, sembrerebbe (il condizionale e' sempre obbligatorio) di essere arrivati ad un punto d'intesa tra sindaco e residenti del centro storico.

C'e' voluto un Consiglio comunale aperto e un secondo incontro informale nell'Aula consiliare per chiarire le "modifiche" che l'Amministrazione ha apportato alla Ztl.

Modifiche, che a nostro parere, erano già in gran parte presenti nelle varie ordinanze e direttive che sopra abbiamo riprodotte. Almeno, cosi ci e' apparso.

Si tratta di "modifiche" che salvaguardano allo stesso tempo uno strumento importante come la Ztl e le esigenze legittime di vivere nel migliore dei modi il centro storico da parte di tutti, residenti e non! 

Modifiche che ci e' sembrato essere state accettate di buon grado nel corso dell'assemblea dai "contestatori".

Che in sintesi elenchiamo:

Eliminazione della differenziazione delle aree parcheggio. Non più le aree P1, P2, P3, P4, P5 e P6 ma un'unica area di parcheggio per i residenti. (Misura che era già stata studiata a novembre)

Estensione del pass a tutte le auto appartenenti al nucleo familiare. (Anche questa misura era stata già studiata a novembre dopo che l'Amministrazione aveva ascoltato questa esigenza manifestata da alcuni residenti)

Possibilità di ingresso temporaneo per i non residenti (massimo 60 minuti) che potranno parcheggiare in appositi stalli, che saranno chiaramente di numero limitato e che saranno individuati nei prossimi giorni con i tecnici del Comune.

Ampliamento degli stalli dedicati ai disabili, che ovviamente non avranno necessità di chiedere il pass.

Estensione del pass ai professionisti operanti nella Ztl.

Chiusura al transito di via Cosenza (esclusi i residenti muniti di pass, a cui verrà riservato il parcheggio nella piazzetta adiacente).

Le conclusioni a cui si e' pervenuti, non ha per' convinto del tutto Vito Merendino, uno dei protagonisti "Comitato di salemitani residenti nel centro storico".

Ci ha inviato un comunicato in cui considera "indubbiamente un primo risultato ottenuto dal “ Comitato di salemitani residenti nel centro storico",  che ha fin dall’inizio avversato questo provvedimento perché contrario agli interessi primari dei cittadini, senza peraltro risultare di alcuna utilità per l’auspicato sviluppo turistico del paese. I residenti presenti al successivo incontro col Sindaco del 21 maggio u.s. hanno indubbiamente manifestato un certo sollievo per le modifiche annunciate perché rappresentano una attenuazione delle condizioni di inaccettabile isolamento nella quale attualmente si trovano."

 

Ma le modifiche proposte dal Sindaco a Merendino appaiono ancora "parziali, timide e insufficienti perché non eliminano la condizione di isolamento degli abitanti e non risolvono affatto le gravi problematiche del Centro Storico che ha indifferibile bisogno di politiche attive per la sua rivalutazione".

 

Denunciando, inoltre, " le mai realizzate aree di parcheggio soprattutto nella parte sommitale della città. Invece il Sindaco ha scelto di destinare le esigue risorse comunali per il rifacimento di Piazza Libertà".

 

 

A proposito, infine, dei finanziamenti richiesti e ottenuti per la sistemazione della zona adiacente il teatro del Carmine, ritiene tali Interventi utili, ma "sicuramente non ai primi posti nella scala delle priorità del paese!

 Infine appare quanto mai opportuno che il Sindaco si attivi al più presto per ridiscutere con l’Associazione dei borghi più belli d’Italia i termini per l’ammissione di Salemi nel prestigioso club facendo doverosamente presente come un paese in via di progressivo e totale spopolamento ha assoluto bisogno di  iniziative che ne facilitino la frequentazione e la presenza abitativa e non di restrizioni che ne determinano  l’abbandono".

 

Domenico Venuti, a cui abbiamo chiesto una replica ci ha dichiarato che

"L'Amministrazione è sempre stata aperta al dialogo con la cittadinanza e l'assemblea in cui abbiamo proposto le modifiche alla Ztl, accolte dai residenti, ne è la prova. Altra cosa sono le speculazioni politiche di chi prova a ritagliarsi una notorietà cavalcando tigri che poi si rivelano di carta. Alcune delle modifiche proposte ai cittadini erano nelle intenzioni dell'Amministrazione già a fine 2017 ma il muro alzato da chi, fin dal primo momento, ha avuto il solo scopo di attaccare l'Amministrazione senza cercare vie d'uscita, ha di fatto impedito il dialogo."

"Il filo con i cittadini" - continua -non si è mai spezzato e di questo ringrazio i residenti del centro storico che, senza preconcetti, hanno ascoltato le nostre proposte e hanno capito l'unico vero obiettivo della nostra squadra di governo: la valorizzazione del patrimonio storico e culturale di Salemi da coniugare con le esigenze di chi vive ogni giorno questa porzione importantissima della nostra città."
Per quanto riguarda le scelte su piazza Libertà e sull'area del Carmine non accetta critiche e la risposta e' al vetriolo affermando di costatare "'assoluta inadeguatezza di chi, ancora una volta, critica l'Amministrazione per partito preso. Se ne facciano una ragione i tanti soloni della politica: questa Amministrazione intende portare avanti i progetti di recupero del centro storico, le chiacchiere le lasciamo agli aspiranti protagonisti nell'assoluta consapevolezza che nella loro visione nulla andrà mai bene".

Sembrerebbe un anticipo di campagna elettorale per le elezioni comunali del prossimo anno. 

Franco Ciro Lo Re