Quantcast
×
 
 
08/05/2018 06:00:00

Partanna, Nicoḷ Catania: "Il Giro d'Italia non arriva per caso ma dopo tanto lavoro"

Nicolò Catania sindaco di Partanna, è tutto pronto, quando arriva il Giro d'Italia?

Il giro arriva mercoledì.

Siete pronti a Partanna?

Stiamo facendo i preparativi, stiamo cercando di farci trovare quanto più accoglienti possibile e cercare di ospitare un evento così importante con tutto quello che merita sia il giro che il territorio.

Ci sono degli eventi che voi organizzate in parallelo alla corsa?

Sì, il giro arriverà alle 14 sul percorso cittadino con la carovana pubblicitaria e l'interessante distribuzione di gadget e altro, poi le associazioni locali faranno l’animazione sul circuito in attesa dei corridori che arriveranno qui verso le 16 – 16:20, con un arrivo che sarà il gran premio della montagna. Ci stiamo preparando per accoglierlo non solo a Partanna ma un po’ in tutto il Belice e soprattutto Santa Ninfa che è poi la città dell’arrivo della quinta tappa del Giro d’Italia.

Le strade del giro sono state messe a nuovo. Quanti l’hanno fermata in questi giorni per dirle ci voleva il giro d’Italia per rifare le strade.

Queste critiche lasciano il tempo che trovano, io mi preoccuperei più di quanti mi avrebbero fermato dicendomi, come è arrivato il giro e non abbiamo fatto le strade. Delle due una, o ci facciamo trovare pronti per tutte le cose che vanno fatte o altrimenti non ha senso. Tra l’altro il percorso cittadino è fatto da strade già sistemate, ma c’è stato uno sforzo di Anas che assieme alla Regione ha sistemato alcune strade provinciali e altre strade che andavano migliorate, il che non guasta che ci siano forze parallele che arrivano a fare investimenti sul territorio un po’ come successo con l’arrivo del Presidente della Repubblica, è qualcosa che va a beneficio delle nostre comunità. Mi preoccuperei più di quelli che mi potevano accusare di non aver sistemato il paese al meglio in occasione del Giro. E’ normale che chi ospita una manifestazione così importante a casa propria dia anche una sistemata.

Sindaco Catania, lei è anche candidato ad amministrare nuovamente la città di Partanna. Come sta vivendo questa sua ricandidatura e che aria c’è con il suo competitor Crinelli?

Guardi, noi facciamo conto sulla rendicontazione di quello che in cinque anni siamo stati in grado di portare avanti come amministrazione, ricreando basi importanti di prospettiva, visibilità e dell’organizzazione futuristica di questa nostra comunità e abbiamo già una rendicontazione da portare a frutto della cittadinanza per chiedere la fiducia e rilanciare su queste basi un percorso, il nostro, che si chiude a medio e lungo termine. L’aria è quella di una campagna elettorale, c’è la novità di questi competitor che arrivano attraverso formule di nuovismo più o meno camuffato, ma la gente sarà in grado di fare le opportune valutazioni. Noi abbiamo dalla nostra i risultati raggiunti, non ultimo il Giro d’Italia che non capita per caso. C’è dietro un lavoro, una interlocuzione, ci sono dietro tutta una serie di attività che servono a dare al territorio quella visibilità che non ha avuto mai. Viviamo una campagna elettorale, mi auguro nel clima più sereno possibile, anche se mi arrivano segnali di altro genere. Noi abbiamo l’obbligo di essere seri e di parlare alla città in maniera concreta, facendo un programma elettorale ambizioso ma realizzabile. E sulla realizzabilità di un programma elettorale chi meglio di noi che ha in mano la macchina amministrativa sa se è possibile raggiungere gli obiettivi.