Non è sicuramente nuova Becky Perry, 30 anni il prossimo dicembre, a cambiare repentinamente continente e vita per andare a ricercare nuove sfide. Questo accade per chi vive del proprio lavoro e ha un bisogno sfrenato di motivazioni. Ecco perchè l'italoamericana Perry è definita una pallavolista giramondo.
Perry la abbiamo lasciata l'8 aprile scorso nella sua ultima apparizione in una gara ufficiale con addosso la maglia della Sigel Marsala Volley (A2) nel successo per 3 a 0 contro Barricalla Cus Collegno. Ebbene, a distanza di un mese da quell'evento ce la ritroviamo entusiasta e felice ad annunciare che il suo nuovo ingaggio sarà in Corea del Sud. Per lei si tratta di un ritorno nel Paese dell'Asia, avendoci giocato ai tempi della GS Caltex Seul. La squadra? Hyundai Hillstate. E lo fa con una storia su Instagram (poi rimossa). Con l'informazione che ormai corre al ritmo e ai tempi dei social networks. L'annuncio in poche parole: "Sono assai felice di annunciare che la prossima stagione giocherò per Hyundai Hillstate"
A questo punto, accantonata, possiamo asserire, la parentesi italiana e marsalese di soli quattro mesi (gennaio-aprile 2018). Certamente la tempistica per un annuncio del genere è stata sbagliata. Denotando anche poco rispetto nei confronti dei dirigenti di Marsala.
La carriera: Ha iniziato a a giocare quando aveva appena dieci anni ad Austin. Partecipa a diversi campionati universitari con l´University of Washington. Il primo contratto da professionista, a Puerto Rico ( Lancheras de Cataño). Poi Corea del Sud, Germania a Dredsner dove vince uno Scudetto, Polonia (Miejski Klub Siatkarski) e Italia con Busto Arsizio nella stagione 2014/2015 (finale di Champions League persa contro Istanbul). Poi ancora Polonia, ma il Beach Volley entra di prepotenza nella sua vita negli ultimi mesi del 2015, avendo la possibilità di giocare per la nazionale italiana dopo aver ottenuto la cittadinanza nel 2016. Viene chiamata a partecipare ai Giochi della XXXI Olimpiade di Rio de Janeiro in coppia con Marta Menegatti, in sostituzione di Viktoria Orsi Toth, risultata positiva ad un controllo antidoping: tuttavia, non avendo i requisiti imposti dalla FIVB, viene sostituita da Laura Giombini.
Dopo due anni di assenza dalla pallavolo indoor e prima di essere ingaggiata nel girone di ritorno da Marsala con il quale non evita la mesta retrocessione in B1, una breve esperienza in Turchia col club Türk Hava Yollar.
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