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24/04/2018 08:16:00

I mille ostacoli della Finanziaria di Musumeci all'Ars. Tutti i numeri

 Approda all'ARS la finanziaria che deve essere approvata entro il 29 sera, la Commissione Bilancio ha lavorato senza sosta per settimane intere.
Doveva essere una finanziaria con pochi articoli e invece ne contiene 120, dentro ci finisce di tutto.

Tra le norme importanti anche il taglio allo stipendio del presidente della Regione e agli assessori. Gli articoli sono numerati ma il sottotitolo è il nome di questo o quel deputato. Palermo può sorridere insieme a Vincenzo Figucccia, la sua personale battaglia per la stabilizzazione dei Pip ha trovato in finanziaria l'assunzione con un contratto a tempo indeterminato a partire dal 1 gennaio 2019. Anche l'Arpa tornerà ad assumere, poi c'è la norma voluta e ottenuta da Michele Mancuso di Forza Italia: 50 mila euro al Club Nautico di Gela per l'organizzazione di una gara di barche a vela, altri 50 vanno al “Caltanissetta corse” che organizza il rally.

Ci sono i 600 mila euro per le vittime dell'estorsione, un milione di euro è stato previsto per i privati che possiedono edifici di particolare interesse culturale, 750 milioni di euro ci sono per l'edilizia agevolata. E ancora sono stati previsti 540 mila euro per l'istituzione dell'Agenzia Comunale per la riqualificazione urbana di Messina, a questi si aggiungano anche 20 milioni di fondi Poc per l'emergenza idrica nel messinese.
La finanziaria contiene una norma con la quale si stabilisce che il 50% del ricavato dei biglietti dei siti archeologici venga incassato direttamente dalla Regione.
Istituito il “Reddito di libertà” in favore delle donne vittima di violenza, in arrivo circa 200 mila euro, incentivi anche per le coppie che hanno deciso di mettere su casa, 5 milioni di euro sono stati stanziati per consentire a chi ha un reddito inferiore ai 20 mila euro di acquistare la prima casa.
Due milioni di euro andranno all'aeroporto di Comiso, 1 milione ai Comuni che otterranno la Bandierina Blu, 1 milione al Borgo più bello d'Italia, il pressing in questo caso è stato del deputato Cateno De Luca, 5 milioni di euro saranno divisi tra i Comuni che hanno raggiunto il 65% di differenziata, 700 mila euro ai Comuni in dissesto, tre milioni di euro per i presidi ospedalieri in zone di dissesto ambientale, 1 milione di euro ai Comuni commissariati, 3 milioni andranno a quei Comuni che hanno avuto il riequilibrio dei conti già approvato dalla magistratura contabile.
Le città di Mistretta, Nicosia e Modica godranno di 5 milioni a città per l'insediamento degli uffici giudiziari, 5 milioni ai Comuni per la gestione delle comunità per disabili psichici.
Trecento mila euro andranno ai Comuni che sono stati colpiti dagli alluvioni del 2009, inserito l'articolo secondo cui l'assessore al Bilancio può concedere sgravi fiscali per l'innovazione delle imprese o per l'apertura di start-up nel campo dell'alta tecnologia.
Previsti anche contributi per chi trasforma il peschereccio o la propria imbarcazione in attività di pescaturismo.

Promozione anche per le scuole paritarie: 5,4 milioni di euro stanziati, ai Comuni che hanno istituito le scuole degli antichi mestieri vanno un milione e mezzo di euro, 100 mila euro andranno al Banco alimentare e 100 mila al Banco delle opere di carità, un milione e 300 mila euro è previsto per la promozione del vino sui mercati esteri.
Portano a casa il risultato anche i deputati di Diventerà Bellissima: 100 mila euro per la Targa Florio, 2 milioni per la Fondazione Taormina Arte, 200 mila euro andranno all'Ente Luglio Trapanese, 150 al teatro Samonà di Sciacca, 200 mila all'Istituto superiore di giornalismo di Palermo, 300 mila euro al teatro di Adrano, grazie al deputato Giovanni Bulla.

Tre sono gli emendamenti presentati dal deputato regionale Baldo Gucciardi: il riconoscimento della zona franca per la legalità per i Comuni sottoposti ai provvedimenti di scioglimento per infiltrazione mafiosa; l’accantonamento di 1.000.000 di euro per i Comuni commissariati; l’accantonamento di una quota dei tetti di spesa, fino a un massimo del 0,5%, come budget delle singole strutture private accreditate che, sulla base di sentenza almeno di secondo grado, risultino essere state vittime di richieste estorsive.
Tuttavia sottolinea il parlamentare che si tratta di una finanziaria che “non ha alcuna visione, troppi emendamenti e poche prospettive”.
Per farla breve questa è la finanziaria dell'infornata dei Pip e del meno tagli ai teatri.
Il Partito Democratico ha voluto fortemente l'introduzione del REI, strumento per il contrasto alla povertà, che può essere richiesto da quanti hanno un reddito annuo di 7 mila euro.
E se da un lato ci si è mossi per la diminuzione degli stipendi del presidente e della Giunta regionale dall'altra parte si è pensato di aiutare il ripopolamento dei conigli selvatici, la norma è stata voluta dai forzisti.
Non sono contenti di questa finanziaria i deputati del movimento Cinque Stelle, la capogruppo Valentina Zafarana ha parlato di mercimonio di ementamenti ad personam.