Federica Meo, consigliere comunale del PD a Marsala, il gruppo si è ricompattato con tre elementi, e lei è la nuova capogruppo. Una bella responsabilità, dove vuole arrivare?
Ad una unione di intenti partendo da Marsala.
Vi siete riuniti in autoconvocazione, solo lei, Calogero Ferreri e Mario Rodriquez. avete invitato anche Antonio Vinci e Angelo Di Girolamo?
No, l'autoconvocazione era per tutti i consiglieri ma Vinci e Di Girolamo non sono venuti.
Vi siete ridati una forma, ma il Pd a Marsala è davvero allo sfascio. Cosa accadrà in consiglio comunale?
Il gruppo del PD si è compattato e cercheremo di ampliare i confini. Saremo un gruppo aperto che collabora sia con il sindaco, Alberto Di Girolamo, sia con gli altri gruppi consiliari.
Meo, si parla di un commissariamento del partito a Marsala con Domenico Venuti, lei che ne pensa?
Una nomina è necessaria per il PD di Marsala, la segreteria provinciale farà in modo di rilanciare il partito in città. Sulla figura di Venuti sono d'accordo, è una figura giovane.
C'è una campagna acquisti per i dem in consiglio comunale? Linda Licari e Luana Alagna sono pronte ad entrare...
Sia la Licari che la Alagna sono sempre state di centrosinistra ma non conosco le intenzioni.
Daniele Nuccio pure? Avere Nuccio dentro è un problema...
Non ho parlato con Nuccio.
Ci sono praterie da percorrere.
La nostra posizione è quella di ampliare i consensi e dobbiamo tornare tra la gente.
Nuovo giro di consultazioni, il PD lo fa il governo con i Cinque Stelle?
Sono molto titubante, se serve a far crescere il Paese che ben venga, bisognerà stilare una serie di programmi. Ricordo che quando noi abbiamo chiesto il loro aiuto ci hanno chiuso la porta in faccia. Al governo dovrebbe andare chi ha vinto le elezioni, quindi i Cinque Stelle e la Lega.