Giacomo Tranchida, candidato sindaco a Trapani, è completamente operativo. Non ha troppa fretta?
Ho accelerato perchè tante persone e tanti cittadini mi hanno chiesto di metterci la faccia.
Anche le primarie sono cadute?
Guaiana ha fatto un passo indietro, di Savona non ho notizie, di Messina non ho notizie. Con chi le devo fare?
Non le può fare con Peppe Bologna?
L'onore delle armi si concede agli avversari politici leali.
Bologna non è leale?
Me lo ha chiesto e io lo confermo.
Avete iniziato a parlare di programmi in questa coalizione?
Io immagino una coalizione molto larga fatta di movimenti e liste civiche senza simboli di partiti. Non rinnego il mio ma Trapani è l'unica bandiera. Ci sono sensibilità che provengono da mondi diversi, dal centrodestra al centrosinistra ai grillini e siamo pronti a fare un forum programmatico itinerante. L'idea è quella di far partecipare i trapanesi facendoli diventare i protagonisti del programma. Tre iniziative in modo particolare: la prima zona centro storico-mare; la seconda nei quartieri di periferia abbandonati a se stessi; la terza nelle zone agricole.
Savona, che si è ritirato dalla competizione, più volte ha posto sul tavolo la questione morale, si riferisce a lei che ha abbracciato in coalizione Peppe Guaiana, delfino di Tonino d'Alì che si è opposto alla cittadinanza onoraria al Prefetto Sodano...
Mettiamo le cose in ordine. Io sono stato il sindaco di Valderice che come primo atto deliberativo ha riconosciuto la cittadinanza onoraria a Fulvio Sodano. Sono quello che ha fatto nascere il “Non ti scordar di me” quando dopo la strage di Pizzolungo nessuno voleva parlare di mafia e lì vi dovevano fare uno stabilimento balneare. Ho fatto un museo della memoria civica e quest'anno andiamo al decimo appuntamento. Tranchida è questo, dopodiché io rispondo della mia persona ma sui miei alleati dico: non sono gli stessi che Savona ha invitato al Crystal? Non ha invitato Guaiana, Messina e i “faziosi” al Crystal? Non ha inviato l'UDC? Ha detto che era pronto a mettersi a disposizione di una coalizione larga ora viene da me a fare lezione di etica e morale? Io sottoscriverò insieme ai candidati un patto etico, anche se vorrei ricordare che sono stato l'unico a denunciare e fare condannare per voto di scambio un tale Manuguerra. Così la finiamo con chi parla tanto per parlare.
Cosa prevede questo patto etico?
Tutti i candidati delle liste in mio sostegno si impegneranno a sottoscrivere un patto con il quale si costituiranno parte civile nei confronti di chiunque fosse beccato con le mani nel sacco. Insieme ai tanti ex consiglieri ci sono tanti uomini e donne che vogliono metterci la faccia.
Il PD la vorrebbe come proprio candidato, perchè ha detto no oltre alla storia della sigla di partito?
Io non ho detto no al PD che è il mio partito, anche se dentro il partito io non ho né padrini né padroni. Ho detto loro che non è tempo di simboli, non mi interessa avere nel curriculum una battaglia di bandiera. Io ho avuto la ventura di amministrare delle città e quello è il tuo partito. Se qualcuno si nasconde dietro il simbolo perchè sottobanco c'erano altri accordi facciano pure, del resto gli elettori del PD decideranno poi per chi votare.