Il giudice monocratico di Marsala ha assolto dall’accusa di violazione degli obblighi della sorveglianza speciale il 38enne salemitano Antonino Messina. La contestazione era quella di essersi incontrato con un soggetto con parecchi precedenti penali.
Il fatto contestato risale al 25 marzo 2016, quando alle 12.50, in piazza Martiri di Nassirya, a Salemi, Antonino Messina, in quel periodo sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, fu visto dai carabinieri in compagnia di Francesco Graffeo, 43 anni, con precedenti penali “per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di stupefacenti”.
A difendere Messina è stato l’avvocato Giuseppe Ferro di Gibellina.