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22/03/2018 07:12:00

Marsala, la vergogna del Palabellina. Dal Comune: "Non è colpa nostra"

14,00 - L'Amministrazione comunale di Marsala appresa con molta amarezza la mancata disputa, ieri, dell'incontro di pallavolo nella Palestra “Fortunato Bellina” - nuova infiltrazione d'acqua dal tetto e terreno di gioco inagibile – ritiene opportuno ricostruire i relativi fatti.

“Dai quali si evince, afferma l'assessore Salvatore Accardi, che non abbiamo trascurato il problema, su cui ho prestato personale e particolare attenzione per evitare che la mancata soluzione provocasse gli effetti negativi - sia in termini sportivi che di immagine per la città – verificatisi ieri”. In pratica, dalla corrispondenza intercorsa tra il Comune e l'Impresa esecutrice dei lavori appare chiaro che quest'ultima, dopo un primo intervento (novembre/dicembre dello scorso anno) – contestato dal dirigente comunale – abbia rifatto i lavori a proprie spese (siamo ai primi giorni di febbraio). Alla seconda contestazione da parte del Comune, tenuto conto che al PalaBellina la pioggia si era ancora riversata all'interno, l'Impresa ha inviato una nota (20 febbraio) al sindaco dove, assumendosi la responsabilità per l'inefficace manutenzione eseguita, affermava che la stessa Impresa aveva a sua volta contestato il materiale non idoneo (quello per la riparazione del tetto) alla ditta fornitrice, richiedendone la sostituzione con altro materiale utile a consentire di completare – ancora a proprie spese - i lavori al PalaBellina. Preso atto di ciò (siamo al 21 febbraio, il giorno dopo la suddetta nota), il Comune diffidava l'Impresa ad eseguire, entro quindici giorni ed ancora a proprio carico, i lavori di riparazione del tetto del PalaBellina. Successivamente, l'Impresa comunicava che a causa del maltempo era nell'impossibilità di procedere con gli interventi che, comunque, necessitano di tempo (non è un intervento di pochi giorni) e di buone condizioni climatiche. “Domani, conclude l'assessore Accardi, l'Impresa è stata convocata al Comune. Due le soluzioni, rifare urgentemente i lavori o rescindere il contratto”. Fermo restando che l'apertura di un contenzioso allungherà ulteriormente i tempi, sarà ora compito del dirigente comunale valutare la migliore soluzione per ridare piena funzionalità alla palestra “Fortunato Bellina”.

07,00 -  Che vergogna. Ancora una volta, come raccontato ieri da Tp24.it, una partita di volley importante è stata rinviata a Marsala perché al Palabellina, la palestra che ospita gli incontri casalinghi della Sigel Marsala, piove dentro.

"Visto che da diversi punti del tetto entra acqua, l'incontro non viene disputato per inagibilità del campo". Recita così, con parole scarne e impietose, il referto arbitrale che, dopo il canonico periodo d'attesa rinvia alle decisioni del Giudice di Lega l'esito dell'attesissimo e fondamentale incontro tra Sigel Marsala e Bartoccini Perugia

. Un esito che dovrebbe arrivare presto, probabilmente entro venerdì, e che rinvierà la disputa del match a data da destinarsi. Con conseguente aggravio delle spese di trasferta per il ritorno della squadra umbra a Marsala a carico della società azzurra.

Scrive la Sigel in un comunicato:

Quanto stasera accaduto non è altro che il frutto della noncuranza (e preferiamo non aggiungere altro) di un'Amministrazione Comunale che aveva comunicato di aver sistemato le falle apertasi sul tetto del PalaBellina, ma che in realtà non è stata capace di "tappare" in maniera quanto meno accettabile le stesse. Così una città, che vede ormai i propri storici impianti sportivi cadere a pezzi e, come nel caso del PalaBellina, trasformarsi in un vero e proprio colabrodo, appare mortificata nei suoi tentativi di riscatto messi in campo attraverso lo sport. Tralasciando, per non apparire tediosi e per evitare di offendere qualcuno, l'ormai annoso problema del Palazzetto dello Sport divenuto soltanto fonte di promesse perenni finora mai mantenute, vorremmo approfittarne per ricordare come certe cose non succedano mai per caso. Le piogge abbondanti cadute in febbraio hanno aperto le lacune di un impianto che ci era stato assicurato esser stato messo a posto. La sensazione più spiacevole è stata quella che, da parte dell'Amministrazione Comunale, ci si sia affidati soltanto all'ottimistico "speriamo che non piova". Oggi invece è accaduto l'irreparabile: la pioggia si è abbondantemente ripresa la scena con tanto di interessi, rendendo impraticabile il taraflex del PalaBellina proprio in occasione della gara più importante della stagione. Con gravi danni d'immagine in primis per una città che da tempo cerca nello sport un riscatto che le spetta, ma anche per gli sponsor della società azzurra che tanto investono per mantenere alto il nome della stessa. Vedere le ragazze umbre farsi immortalare nelle foto tra i secchi con gli spazzoloni in mano se da un lato ci ha fatto sorridere, dall'altro chi ha fatto riflettere tanto. Ci ha fatto capire come quella di stasera, nella carriera di un'atleta, è stata e resterà una storia da raccontare ai figli e ai nipoti come una "barzelletta". Con buona pace di chi il nome della nostra città sta continuando a calpestarlo, facendo magari finta di non rendersene conto. Marsala è ormai questa. Non ci resta che attendere.

Sulla vicenda interviene anche il consigliere comunale Aldo Rodriquez: "Torna alla ribalta lo sport marsalese a livello nazionale ma non per le prestazioni atletiche. Come già successo altre volte, la squadra di pallavolo marsalese, impegnata nel campionato di serie A2, é costretta a non disputare il match in programma a causa delle copiose piogge odierne che, infiltrandosi dal tetto, hanno letteralmente allagato il terreno di gioco. Eppure l’amministrazione sostiene di aver effettuato solo lo scorso anno gli interventi di risanamento che però non hanno sortito alcun effetto. L’annullamento del match comporterà per la società locale, oltre che un notevole danno d’immagine, un non irrisorio danno economico visto che probabilmente dovrà pagare il viaggio per tornare in terra Lilibetana alla squadra ospite che proviene da Perugia"