Volley. Bagarre per la permanenza in Serie A. Gara da ultima chiamata in Marsala-Perugia

 All'interno di una competizione o nel tentativo di raggiungere un traguardo ci può essere un solo vincitore. Questo implica che il fallimento di uno costituisca requisito indispensabile per il successo di un altro. Accadrà, con le dovute cautele, più o meno così nel concentramento del PalaBellina domani sera (il via alle operazioni di gara alle ore 20,30) tra le padroni di casa della Sigel Marsala e le umbre della Bartoccini Gioiellerie Perugia. Un insidioso incrocio che non sarà comunque decisivo. Ma che darà una precisa indicazione in vista di un rush finale tutto da decifrare.

Turno infrasettimanale valevole per la 31^giornata (14°turno del girone di ritorno) del campionato nazionale di A2 femminile di volley. Penultima del plotone con diciotto punti contro la terzultima che di punti ne possiede diciannove. Quest'ultima incappata in una crisi nera nelle ultime cinque uscite di campionato col corrispettivo di un solo punto conquistato (tra le altre cose, nello scontro diretto casalingo contro Sorelle Ramonda Montecchio). Dicevamo, divario in graduatoria praticamente annullato, complice la crescita del sestetto di Marsala che di concerto col credo tattico del proprio allenatore ha proposto una pallavolo finalmente pratica. Una crescita condita da dieci punti nelle ultime sei giocate. Andando a punti in cinque occasioni su sei (eccetto in casa contro Brescia). Ecco che nelle ultime cinque giornate il divario in graduatoria tra le squadre si è assottigliato così a un solo punto. Arrivando a far persuadere che un'ipoteca ai giochi salvezza era stata messa dalle perugine dopo la vittoria del PalaEvangelisti al tie-break contro la Battistelli San Giovanni in Marignano e la concomitante sconfitta di misura di Marsala contro Olbia alla 25^giornata. Era il 21 febbraio scorso.

Gli ultimi risultati sportivi, forse tardivi (questo ce lo dirà la classifica finale), della Sigel Marsala hanno riaperto la corsa salvezza in A2 femminile. Vige adesso una sorta di bagarre in piena regola. La lotta è aperta, anche se è da considerare che Perugia è agevolato da un calendario veramente alla portata nelle ultime tre giornate, in cui usufruirà di due turni consecutivi in casa contro Caserta e Orvieto e chiuderà la propria stagione contro Baronissi, in Campania. Quello che non si può di certo dire, sulla carta, di Marsala che dovrà affrontare a ruota clienti difficili come Cuneo, Soverato e Collegno.

Ovvio è che le partite vanno giocate e che uno tra Marsala e Perugia debba rincorrere nelle tre restanti gare dopo essersi misurate nello scontro diretto.

All'andata, nella "sfida della paura" così definita dalla nostra testata, vinsero Mazzini e compagne per 3-0 con parziali equilibratissimi e con i primi due set risolti dalle umbre solo ai vantaggi. La differenza la fece la presenza costante per tutta la gara dell'opposto Giulia Pascucci col suo score personale di 16 punti (un'atleta che qualche tempo fa, gioco del destino, poteva divenire azzurra). La grande delusione nelle fila di Marsala fu la schiacciatrice Evangelia "Litsa" Merteki che non riuscì mai ad entrare in partita. Al PalaEvangelisti furono solo sette i punti della greca portati alla causa di Marsala. Ma che ora è impaziente di riscattare quella giornata no e magari trascinando alla vittoria il suo team.

Altre protagoniste attese della contesa saranno l'italoamericana Perry per Marsala e la centrale colombiana Garcia Zuleta per Perugia. Senza dimenticare la terminale offensiva delle lilybetane Rossini e la pariruolo Lotti per le maglie nere ospiti. 

Direzione di gara affidata al duo arbitrale composto da Massimo Piubelli di Verona e Sergio Pecoraro di Palermo. Come non era mai accaduto durante la stagione per una partita ufficiale la società chiama a raccolta quanti tra gli sportivi marsalesi vorranno assiepare i freddi gradoni della palestra comunale "Fortunato Bellina" domani. Infatti sarà gratuito l'ingresso alla struttura.

Emanuele Giacalone