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05/03/2018 09:00:00

Trapani: la terra dell'olio buono della famiglia Titone

L'olio extravergine di oliva è senz'altro il simbolo dell'alimentazione mediterranea, e di quella italiana in particolare, essendo di gran lunga la fonte di grasso più utilizzata per cucinare e per condire a crudo. Purtroppo l'olio extravergine presenta tutta una serie di criticità che fanno sì che la qualità media dell'olio extravergine presente nelle dispense degli italiani sia tutt'altro che buona, come la presenza di olio straniero di scarsa qualità nella stragrande maggioranza degli oli in commercio;

L'olio “extravergine” che troviamo solitamente in commercio è un blend di oli italiani, comunitari ed extracomunitari.
Un olio extravergine d’oliva per essere buono deve presentare delle certificazioni di qualità, DOP. In Sicilia e soprattutto nel territorio della provincia di Trapani l’olivicoltura ha radici antichissime, oggi riconosciute dalla DOP Valli Trapanesi.

E’ proprio in quest’area che ricadono per intero gli uliveti della famiglia Titone. La famiglia Titone ha avuto sempre particolare attenzione per la salute dell’uomo. Non a caso sono farmacisti da generazioni, con una passione per l’agricoltura e l’olivicoltura in particolare.
Sin dal 1936, in un lembo di terra tra Trapani e Marsala, con Erice alle spalle, Mothia l’antica e le Egadi di fronte, la famiglia Titone produce un olio di qualità, buono e naturale. L’azienda è stata una delle prime in Sicilia a convertirsi all’agricoltura biologica.
Dal 1992 tutte le fasi della lavorazione sono controllate e certificate. Oggi l’azienda Titone produce due tipi di olio – ottenuti da olive delle cultivar Cerasuola, Nocellara del Belice, Biancolilla – raccolte a mano e molite dopo poche ore nel frantoio aziendale.
La famiglia Titone è riuscita a creare un olio che ha dentro i profumi millenari di questa parte di Sicilia, ottenendo riconoscimenti in tutto il mondo.