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27/02/2018 06:00:00

Castelvetrano. Arco Garibaldi, tra i crolli di oggi e quelli di ieri

Dopo il crollo di calcinacci dello scorso 16 febbraio, l’Arco di via Garibaldi era stato transennato per ragioni di sicurezza, inibendo il suo attraversamento veicolare e pedonale, anche attraverso un divieto di transito (tranne i residenti) del tratto finale della via Garibaldi, dall’incrocio con la via Benedetto D’Acquisto.  Ma dopo una settimana, le transenne sono state distrutte, forse con un mezzo pesante. Un incidente? Un modo violento per esprimere la propria insofferenza nei confronti del commissario? Difficile dirlo al momento, visto che fino ad ora i protagonisti della vicenda sono ancora ignoti.

Mercoledì prossimo, la commissione straordinaria (alla guida della città in seguito allo scioglimento per mafia) terrà una riunione col personale tecnico del Comune, la soprintendenza dei beni culturali di Trapani ed il comando provinciale dei vigili del fuoco. Nell’occasione si cercherà di individuare delle soluzioni per far fronte alle conseguenze dell’inibizione temporanea del traffico veicolare e del passaggio pedonale sugli esercizi commerciali ubicati nel tratto finale della via Garibaldi.

Si dirà, ma stanno succedendo tutte adesso? No, questa dell’arco è un deja vu.

Nel febbraio del 2015 era crollato un pezzo di cornicione sul marciapiede, che per fortuna non colpì nessuno.

Anche allora il personale dell’ufficio tecnico del Comune aveva messo in sicurezza l’area, recintando però solo la parte laterale interessata al crollo. Anche allora ci furono relazioni sulle opere di recupero da eseguire, annunciando richieste di nulla osta alla soprintendenza e prossime ricognizioni strutturali del monumento.

Ma dato che non fu chiuso il traffico veicolare, gli esercizi commerciali non ne risentirono e dopo un po’ non se ne parlò più.

Oggi, si “scopre” una crepa profonda lungo tutto il cornicione centrale dell’arco, esposta alle continue infiltrazioni dell’acqua piovana. Ci vorrebbe una ristrutturazione. L’ultima pare sia stata fatta negli anni ’90.

Certo, se si fosse intervenuti prima…

 

Egidio Morici