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24/02/2018 06:00:00

Gennaro Baccile: "Noi consumatori nella scheda elettorale scriviamo SOS"

 Gennaro  Baccile, presidente dell'associazione SOS utenti,  lei ha chiesto a chi vi segue  di scrivere sulle schede elettorali “SOS”, anzichè votare. Perchè?

SOS significa veniteci a salvare, il Paese è in panne. Abbiamo circa 40% di italiani che non vanno a votare, questi soggetti con prospettive serie potrebbero salvare l'Italia. I veri  salvatori, però, sono tutti fuori, 5 milioni di italiani, le migliori menti, oramai hanno abbandonato il Paese. A costoro  rivolgiamo l'invito di venirci a salvare, ancora non abbiamo avuto la possibilità di presentarci a nessuna competizione elettorale perché servono fondi.

Quindi, lei dice: scriviamo SOS nella scheda elettorale, perchè poi alle prossime elezioni  chiederete il voto per il vostro movimento.

Certo, intanto ci contiamo. Scriviamo SOS sulla scheda elettorale, vediamo quanti siamo a pensare che il Paese vada salvato, a salvarlo non possono essere costoro che si presentano perchè sono loro che lo hanno affossato.

Baccile, ma in questa maniera potrete mai fare uscire l'Italia dallo stallo in cui è, per come dite voi, scrivendo SOS e quindi annullando la scheda? Il voto è nullo così...

Ovvio che è nullo. Il 40% non va più a votare, allora meglio andare a votare ed esprimere qualcosa, una propria opinione. Vogliamo essere salvati da altri soggetti che devono essere reclutati tra i connazionali che operano all'estero perchè questi non hanno conflitti. Bisogna scrostarsi dai conflitti che hanno danneggiato l'Italia negli ultimi 30 anni. Inutile assistere ad un Berlusconi che resuscita o ad un Pd che si trasforma come un camaleonte. Sono tutti soggetti che alimentano i conflitti  in  questo Paese che  non può più reggere un debito pubblico così elevato.

 Supponiamo che tutti votano SOS nella scheda, che succede il giorno dopo?

Succede che c'è già il movimento con la sua identità,  pronto a raccogliere e a mettere insieme questi soggetti. Vorrà dire che ci sono gli italiani seri che pensano al loro futuro. Noi pensiamo ad una prospettazione di lungo termine, non meno di due legislature.