E' stato condanato a otto mesi di reclusione l'uomo che la nott del 2 febbraio scorso andò in escandescenza al Pronto Soccorso di Trapani generando il panico tra medici e personale sanitario.
L'uomo, il 37enne P.B. era entrato al Pronto Soccorso del Sant'Antonio Abate chiedendo di essere aiutato perchè stava poco bene. Durante la visita ha perso la testa e ha cominciato a distruggere con calci e pugni tutto quanto, mobili, apparecchi informatici. Ieri è arrivata la condanna per l'uomo che però avrà la sospensione della pena se svolgerà attività non retribuita. Revocato anche l'obblico di dimora per l'uomo che durante il processo si è scusato per quello che aveva combinato quella notte.