Marcello Linares: "Nostra lista Pd è la più bella. Saremo governo del coraggio"

 Marcello Linares, candidato per il PD per il collegio proporzionale di Trapani-Bagheria. Lei è il quarto in lista, ma....

Si, sono quarto virtualmente ma formalmente sono terzo. La capolista Maria Elena Boschi è candidata con il seggio certo a Bolzano. Sarà la legge poi a stabilire dove sarà eletta ma ci sono buone probabilità di una nostra rappresentanza a Roma. Le altre liste minori difficilmente raggiungeranno il 3% nazionale.

Pure la lista Noi con l'Italia-UDC? Il gruppo di Saverio Romano o si riferisce alla coalizione di centro sinistra?

La coalizione di centro sinistra è forte ma vorrei essenzialmente parlare dei programmi del PD e delle ragioni che mi hanno spinto a candidarmi. Ho accettato questa candidatura con grande senso di responsabilità e grande senso delle istituzioni. E' importante parlare di senso delle istituzioni perchè oggi manca tra i giovani, nella società civile. Diffidenza nel capire che davvero la politica possa influire nelle scelte delle persone.

Eppure quando il PD ha presentato le candidature non sapeva nemmeno il suo nome, hanno solo messo il cognome Linares...

E' stato corretto subito, un piccolo errore.

I sondaggi danno il PD in perdita...

Ce la faremo a recuperare. C'è Anna Maria Angileri e la lista di questo collegio credo sia tra le più belle. Chi mi precede in lista ha tutte le qualità e le esperienze per rappresentarci al Parlamento e sarò contento di collaborare.

Come si fa la campagna elettorale da governo uscente?

Il governo Renzi-Gentiloni è stato un governo del fare, io lo definisco del coraggio. Sono state fatte delle riforme storiche, la legge sulle unioni civili, il JobsAct, la Buona scuola. In tema di legalità Minniti ha rilanciato la modifica al codice antimafia. Certo, tutto è perfettibile ma sono state rese più trasparenti le procedure di sequestro dei patrimoni mafiosi. Il programma del PD si fonda su fiducia, speraza, lavoro, infrastrutture.

Ma nel con il JobsAct, e il famoso milione di posti di lavoro, ci rientrano anche coloro che lavorano solo un'ora al giorno. E' servito solo per fare le statistiche più belle, in sostanza.

Tutto è migliorabile. In cinque anni si può fare ma non si può rimettere in piedi un Paese che è stato distrutto da ventanni di berlusconismo. Parliamo ad esempio di questi 80 euro in più che sono stati previsti dal PD per i più deboli. Il programma del PD mira a incentivare il lavoro per le aziende che vogliono stipulare i contratti a tempo indeterminato facendo scendere le aliquote dal 33 al 29%. Il salario minimo garantito, per non parlare dei lavoratori autonomi e al popolo delle partita iva a cui pensiamo con gli 80 euro netti al mese per redditi inferiori a 25 mila euro. Noi abbiamo un programma realizzabile che guarda a coperture finanziarie vere.

Niente abolizione della Legge Fornero?

La Fornero è il pilastro del nostro sistema previdenziale, capisco che viene da un periodo nero ma si è calcolato che elimanare la Fornero costerebbe intorno ai 26 mila miliardi.

Perchè Linares non è capolista?

Carmelo Miceli il secondo in lista è giovane ed è bravo. C'è un'esperienza politica come la mia che proviene dal nulla e solamente radicata nel partito. Io sono partito cinque anni fa quando ho sposato la mozione Renzi.

Secondo lei che fanno danno i cosiddetti “partigiani” sul voto del 4 marzo?

Mi dispiace che si utilizzi una terminologia inappropriata per un periodo storico che merita rispetto. Credo che questo sia il momento della coesione e dell'unità. Mi piacerebbe a parlare di unità del centro sinistra.

C'è grande confusione sulla questione dell'aeroporto di Birgi. Lei che dice, purchè non parli anche lei di tavoli tecnici?

Utilizzo la parola tavolo in senso negativo. Quando si fanno i tavoli tecnici non si ha la minima di idea di quello che si sta facendo. In realtà in questi anni grazie al Pd ci sono stati due milioni di turisti, i deputati regionali hanno colmato le lacune del co-marketing. Bisogna adesso andare avanti, è chiaro che va bene che ci siano i fondi istituzionali ma possiamo anche aprire al trasporto commerciale e ittico. Creiamo sviluppo importando ed esportando prodotti locali. Ci sono poche scuole di piloti di linea in Italia, non esistono da Roma in giù. Bene, facciamola a Birgi. Se poi non si mettono in campo dei tecnici che rimettono in moto adesso l'aeroporto non risolveremo mai.

L'ultima volta che Crocetta ha fatto una nomina al cda di Airgest ha indicato Daniela Virgilio...

Certamente, le nomine sono di competenza politica. Vedremo adesso cosa farà Musumeci.

Quello dei trasporti rimane uno dei nodi principali del nostro territorio?

Si, è un problema prioritario. Dobbiamo parlare però anche di immigrazione e non lo dico per sfuggire alla domanda. Ma immigrazione fa rima con integrazione, ci tengo molto. L'integrazione è una ricchezza per il territorio.

Che ne pensa della candidatura della testimone di giustizia Piera Aiello per i Cinque Stelle?

Può essere solo apprezzato il fatto di un testimone di giustizia che appunto collabora con la giustizia. Il problema è quando questa qualifica viene strumentalizzata per la propria attività politica. Si scende in politica non perchè si è testimoni di giustizia ma per quello in cui si crede e si decide di lavorare per il bene comune.

Della candidata del centro destra Tiziana Pugliesi?

Non la conosco.

E' un dato positivo?

Sono più conosciuto io, questo del 4 marzo è un voto sulla credibilità e sulla affidabilità delle persone a cui vogliamo affidare il futuro del Paese e del nostro territorio. Sono le persone che determinano la qualità del tempo nel quale viviamo.