Dovrebbe arrivare lunedì la sentenza della Corte d'appello di Palermo per l'omicidio del giornalista e sociologo Mario Rostagno, avvenuto il 26 settembre 1988 alle porte di Trapani.
Il boss Vincenzo Virga, come mandante, e il killer Michele Mazzara, come esecutore, sono gli imputati. In primo grado sono stati condannati all'ergastolo. E già dal primo grado i difensori hanno tentato di far passare la tesi che in questo omicidio la mafia non c'entra nulla, che si doveva cercare nel passato, nei trascorsi politici di Rostagno, o ancora nella comunità Saman. Per gli inquirenti invece l'omicidio è maturato per le inchieste e le denunce contro la mafia fatte in tv da Rostagno.