Nella cassaforte non tenevano gioielli, ma droga. Che non è sfuggita al fiuto di Ron, il cane antidroga dei Carabinieri di Mazara del Vallo. Una volta aperta la cassaforte sono stati trovati 2 chili e mezzo di hashish, 15 grammi di cocaina e 450 euro in contanti, assieme a materiale per confezionare la droga per poi essere venduta. Sono stati così arrestati dai carabinieri, a Mazara del Vallo, due fratelli quarantenni, Salvatore e Francesco Bono. Ecco i dettagli nella nota dell'Arma.
Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri di Mazara del Vallo, impegnati in un servizio coordinato finalizzato al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, coordinatinell’occasione dal Comandante della Stazione Luogotenente Giaramita, con il supporto dei colleghi del Nucleo Cinofili di Palermo, hanno tratto in arresto due quarantenni mazaresi, i fratelli BONO Salvatore e Francesco.
Nello specifico i militarihanno effettuato alcune perquisizioni, estese a tutti gli immobili in uso ai due uomini, sospettati di detenere sostanza stupefacente destinata allo spaccio.Infatti, proprio in un casolare in uso a BONO Francesco, i Carabinieri , in esito ad accurata attività di ricerca, hanno scoperto una cassaforte ben occultata dietro ad un quadro, dalla quale fuoriusciva un forte odore di Marijuana, che non è sfuggito al fiuto del cane Ron che stava effettuando il controllo dei locali. L’uomo, messo alle strette, si rifiutava di collaborare non aprendo la cassaforte costringendo così i militari operanti a forzare la serratura.
All’interno sono stati rinvenuticomplessivi 2,5 kg di hashish,15 gr di cocaina, 450 euro in contanti detenuti insieme al materiale per il confezionamento dello stupefacente che, secondo una prima stima avrebbe avuto un valore di vendita al dettaglio di 25.000 euro circa. I due uomini sono stati posti agli arresti domiciliari su disposizione del Tribunale di Marsala.