Assostampa Trapani rende noto che "Telesud sarà di nuovo inclusa nella mailing list del Comando provinciale dell'Arma" a seguito dell'incontro fra il segretario provinciale Giovanni Ingoglia con il colonnello Stefano Russo. Ne siamo lieti.
Non vogliamo aggiungere polemiche, convinti che chiunque possa sbagliare; ed i Carabinieri, così come Telesud o la stampa in generale non ne è immune, fisiologicamente.
Epperò, ci attendiamo Noi di ricevere una nota, anche privata, da parte del Comando Provinciale, non diciamo di scuse, non siamo così snob a differenza di ciò che pensa Assostampa.., ma di chiarimenti, visto che qua non siamo al gioco dell'oca che veniamo spostati da un giorno all'altro alla casella di partenza per gentile concessione di terzi o per intervento di quarti.
Più semplicemente per ripristinare la normale dialettica, nel rispetto dei ruoli. Altrimenti, resteremo tranquillamente "in punizione". Viceversa, ci ha molto colpiti il comunicato dell'associazione che non finisce mai di sorprenderci.
Infatti, Ingoglia, liquidata in poche righe la faccenda del depennamento si sofferma in un attacco all'Emittente respingendo "con sdegno i giudizi offensivi" bacchettandoci per "un atteggiamento snobistico e pretenzioso non reputando mai opportuno iscriversi per condurre battaglie sindacali di categoria." Dunque, il buon segretario provinciale, anziché stigmatizzare duramente una possibile deriva censoria degli organi investigativi sul diritto di critica della stampa in generale, a prescindere se sia iscritta o meno all'associazione, reputa indifferebile bacchettarci sorvolando su qualsivoglia commento sui gravissimi fatti di cui si era reso protagonista il Comando trapanese nella circostanza. Ovviamente, lo stesso Ingoglia, si era pronunciato diversamente sulla vicenda e sull'Arma quando si precipitò a Telesud dopo il nostro editoriale, dopo ben 4 giorni di silenzio. Infine, ci definiva snob per le mancate iscrizioni; anche qui centrando pienamente il punto. Infatti, il segretario dovrebbe chiedersi perché alla quasi totalità dei giornalisti in provincia non interessa iscriversi all'associazione; magari perché lo reputa inutile e probabilmente non ne apprezza la solita stanca alternanza alla guida dei soliti noti? Ed anche quando, cosa c'entra Telesud in tutto questo? Non è certamente compito del Gruppo Editoriale persuadere i suoi giornalisti per farli iscrivere. Sono uomini e donne liberi di fare quello che vogliono e non certamente eterodiretti dell'Editore o dal Direttore Responsabile. Però, per Assostampa, evidentemente, era questo l'aspetto da sottolineare in tutta questa vicenda. Neanche a farlo apposta, ieri, abbiamo visto il film sul Washington Post; in una scena il direttore Bradlee/Hanks recitava: "siamo il cane da guardia del Potere. Se non le facciamo noi le domande scomode chi le dovrebbe fare?" Dalle nostre parti, scontri durissimi dentro la Procura con il Pm di punta finito indagato per la denuncia di un collega, l'Arma che depenna "chi la critica"...,avete mai sentito da nessuno domande scomode? Noi MAI; anzi, spesso timore reverenziale, come in questo caso da TUTTA la stampa locale, ed in qualche caso "portavoci" travesti da diritto all'informazione. Che dire: ringraziamo comunque il segretario Ingoglia per il coraggioso intervento nei confronti dell'Arma a tutela del diritto di critica.
Massimo Marino
Presidente di Telesud
Wolly Cammareri
Direttore Responsabile