L’ex calciatore Valerio Leto, che in passato ha indossato le casacche di Trapani, Marsala e Palermo, è stato condannato dal giudice monocratico di Marsala Matteo Giacalone a due mesi di reclusione e a 400 euro di multa per mancato versamento dell’assegno di mantenimento all’ex moglie e a due figlie.
All’ex calciatore è stato concesso il beneficio della sospensione della pena a condizione che versi un risarcimento danni “provvisionale” (in attesa, cioè, della causa civile) alle parti civili: l’ex moglie e le due figlie.
La “provvisionale” è stata fissata dal giudice in mille euro per ciascuna parte civile. Leto è stato, inoltre, condannato al pagamento delle spese processuali, al risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali (12 mila euro) cagionati alle parti civili e al pagamento delle loro spese legali. Nel corso della requisitoria, il pubblico ministero, chiedendo una condanna a tre mesi di reclusione, ha sottolineato che Leto “ha ammesso le sue responsabilità”. Dopo la sentenza, gli avvocati Salvatore e Laura Errera, legali di parte civile, hanno dichiarato: “La moglie, per far fronte alle molteplici esigenze dei figli, ha dato fondo ai risparmi di una vita e alla somma percepita dalla stessa come risarcimento danni per un incidente dove perse la vita un familiare. Abbiamo cercato in tutti i modi di trovare un accordo con il marito, fino all’ultima udienza, ma le promesse venivano sistematicamente disattese. Speriamo che questa sentenza serva per prendere coscienza e per cambiare atteggiamento nei confronti dei figli che hanno perso delle importanti opportunità, una delle figlie era stata selezionata per partecipare ad una fiction ma ha dovuto rinunciare perché la madre, da sola, non era in grado di farsi carico anche di tale spesa”.