Un gruppo di studenti dell'ITI Leonardo Da Vinci di Trapani tra i protagonisti del torneo internazionale di robotica promosso dal MIT.
I Da Vinci Boys, sponsorizzati da Stefania Mode, sono andati a Boston a far “girare” il loro codice su un satellite della NASA.
Un percorso iniziato a giugno dello scorso anno e che ha portato i ragazzi di Trapani a raggiungere per il terzo anno consecutivo la finale di ZeroRobotics.
Loro sono Giovanni Bandi, Davide Buffa, Andrea Fonte, Riccardo Gammicchia, Andrea Messina, Bruno Palermo e il team leader Paolo Ruggirello. Il loro gruppo si è unito a quello dell'ISS Verona-Trento di Messina e ai californiani della Westlake High School.
La gara consisteva nel realizzare un programma di controllo degli spostamenti di mini satelliti, grandi quanto un pallone da calcio, utilizzati dai ricercatori del MIT all'interno della Stazione Spaziale Internazionale in un contesto di gravità zero. Una competizione che mette alla prova le conoscenze di matematica e fisica degli studenti e li porta a elaborare continuamente nuove strategie affinchè i loro satelliti svolgano la missione meglio degli avversari. “Curiamo l'aggiornamento dei metodi e dei contenuti e il costante raccordo con la realtà lavorativa, un'attenzione particolare rivolta al concreto. Al termine del quinquennio i nostri ragazzi hanno una preparazione adeguata a proseguire gli studi in università o istituti tecnici ma anche elevate competenze tecniche immediatamente spendibili per l'accesso al mondo del lavoro” ha detto il dirigente scolastico Erasmo Miceli.
“Sosteniamo il talento, abbiamo accolto subito don entusiasmo la richiesta di sostenere l'istituto in questo progetto – commenta Aldo Carpinteri, fondatore e amministratore di Stefania Mode, la società che ha sponsorizzato il progetto.. La creatività dei giovani siciliani, la loro energia e la loro passione può competere con successo nel mondo”.