"Intitolare la strada che porta alla Tonnara del Secco di San Vito Lo Capo ai fratelli Giovanni e Giuseppe Plaja". E' proposta fatta da Ninni Ravazza, autore del libro "Diari del Secco", e da altre persone che hanno creato un gruppo su Facebook.
Qualche settimana fa è stata messa in vendita all'asta la tonnara del Secco. La tonnara è situata all'estremità occidentale del Golfo di Castellammare, in un tratto di mare detto, appunto, "del Secco", e che si trova a ridosso di monte Monaco.
La tonnara ha una storia secolare, come ha raccolto Ninno Ravazza nel suo libro. Nel 1412 re Ferdinando permise la pesca del tonno nel mare di San Vito, e da lì si sviluppò fino ai giorni nostri. Nel 1929 la tonnara fu acquistata dai fratelli Giovannino e Giuseppe Plaja e la gestirono fino alla scomparsa dei tonni a causa dell'inquinamento del Golfo con gli scarichi industriali. Lo scorso anno la tonnara è stata eletta Luogo del Cuore FAI in Sicilia. Intitolare la strada che porta alla tonnara "Sarebbe il miglior modo per ricordare chi, per oltre mezzo secolo, ha dato lustro e ricchezza al capoluogo, quando ancora il turismo era un oggetto sconosciuto". L’Amministrazione comunale di San Vito lo Capo vorrebbe adesso acquisire al patrimonio pubblico l’antica tonnara, partecipando all’asta.