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07/02/2018 06:00:00

Tiziana Pugliesi: "Sono io il volto nuovo di queste elezioni, altro che i grillini..."

 Tiziana Pugliesi, candidata in Forza Italia per il collegio uninominale alla Camera per Trapani. Fino alla settimana scorsa non immaginava neanche di essere  in corsa…. E tutti si chiedono: ma chi è questa Pugliesi?

Si, è vero. Il fatto di non essere conosciuta è un punto a mio vantaggio, non appartengo alla vecchia classa politica, anche per età. Il mio è un nome nuovo, della società civile. E' logico chiedersi “chi è?”.

E possiamo anche rispondere a questa domanda?

Sono un avvocato penalista di Alcamo, lavoro da 18 anni tra pratica e abilitazione. Sono attaccata in maniera viscerale al mio territorio sia per l'esercizio della mia professione che per la mia quotidianità. Conosco le esigenze del mio territorio e per questo intendo spendermi. Spero il 5 marzo di essere davvero il referente a Roma della provincia di Trapani.

Che responsabilità sente di rappresentare durante questa campagna elettorale? Lei è una “sovranista.”

Si. Ho avuto il privilegio di essere stata proposta al collegio uninominale dalla destra che fa riferimento a  Gianni Alemanno, il nome è stato poi condiviso da tutti gli alleati del centro destra. Ne sposo gli ideali, sono una persona di destra e sono orgogliosa di essere una donna di destra.

Lei ha militato in Alleanza Nazionale?

Si, la mia intera famiglia appartiene alla destra. Sono stato l'ultimo segretario nazionale di An ad Alcamo.

Alcamo oggi è la città più grillina d'Italia.  Che cosa significa di destra  in una città grillina? Secondo molti osservatori il movimento Cinque Stelle è proprio un movimento di destra, lei ha avuto in passato una  tentazione di votare Cinque Stelle?

Alcamo è una città meravigliosa, da un punto di vista politico molto particolare. Il problema di essere di destra si poneva ad Alcamo già prima del movimento Cinque Stelle, con vent'anni di governo di centrosinistra in città.  Noi, insomma, siamo abituati ad essere dall'altra parte. Il problema dell'amministrazione grillina è che c'è una sorta di improvvisazione che purtroppo pagano i cittadini.

Si può dire che è il prezzo che si paga se si vuole gente onesta in politica?

Non credo. La gente onesta esiste in tutti gli schieramenti politici, i grillini hanno fatto della protesta il loro strumento di battaglia.

Che tipo di campagna elettorale affronterà lei, entrando nel merito dei programmi della sua coalizione?

Non imposterò una campagna elettorale sull'odio, dalla mia bocca non usciranno mai aggressioni sterili. Desidero che la gente mi voti per quella che sono. Intanto deve esserci una valutazione sulla mia persona. Vorrei poi che il programma nazionale fosse  adattato alle esigenze del territorio. Tengo molto a che il programma di massima nazionale sia costruito in maniera sartoriale sui nostri territori.

Quali dossier dobbiamo affrontare?

Abbiamo un problema enorme per le infrastrutture a partire dalla famosa autostrada A29. Non ho più un ricordo reale  di quando sono cominciati ad esempio i lavori infiniti alla galleria di Segesta. Il porto, l'autorità portuale tolta a Trapani, sono altri fronti aperti. E poi  l'aeroporto, che ha mille problemi che conosciamo ma al quale mancano servizi fondamentali: ad esempio non ci sono gli autobus che collegano direttamente le città.

Ha sentito Tonino d'Ali? E’ il grande escluso di questa tornata elettorale.

No, non l'ho sentito.

Lo sentirà? Magari le “porta” i voti...

Questo concetto di portare i voti non mi fa impazzire, non mi appartiene.  Sono rimasta stupita della sua non candidatura, certo.

E il candidato al Senato del centrodestra, Toni Scilla, l'ha sentito? Anche lui ha un passato da An...

Non l'ho ancora sentito, non lo conosco personalmente.

In base agli ultimi sondaggi vi giocate l’elezione con i grillini, qui nel collegio. Che cosa può fare il popolo di centro destra per tentare lo scarto finale?

Chiedo alla gente di guardare cosa hanno fatto i Cinque Stelle nelle città dove hanno amministrato. Poi se hanno voglia del volto nuovo c'è anche nel centro destra, nella nostra provincia.

I Cinque Stelle qui candidano alla Camera Piera Aiello, testimone di giustizia.

L'antimafia non è un titolo. L'antimafia è poi un modus operandi, si costruisce con gesti e azioni quotidiane, a volte non pubblicizzate….

Un pensiero a Pamela Orrù lo vogliamo dedicare? E’ la candidata del centrosinistra…

Sconta sicuramente la debacle della sinistra, diventa quasi il capro espiatorio.