Si terrà oggi il sopralluogo sul posto dove è stato ucciso a Marsala il maresciallo dei Carabinieri Silvio Mirarchi. I giudici della Corte d’assise di Trapani (presidente Piero Grillo), pm e avvocati saranno nel luogo in cui la sera del 31 maggio 2016, fu ferito a morte il sottufficiale dei carabinieri, in quel momento impegnato in unappostamento insieme all’appuntato Antonello Massimo Cammarata.
Siamo in contrada Ventrischi, nell’entroterra marsalese. La sparatoria avvenne davanti a una serra all’interno della quale furono, subito dopo, scoperte 6mila piante di canapa, che fino a circa tre mesi prima erano gestite dal 46enne bracciante marsalese Nicolò Girgenti, imputato con l’accusa di essere uno del malviventi che quella sera fecero fuoco contro i carabinieri dopo che questi, avendo udito le loro voci nel buio, imposero l’alt.
Il sopralluogo serve in particolare per verificare lo stato di un’apertura laterale della serra in cui furono scoperte le piante di marijuana. Infatti,una bacchetta di ferro posta tra le due ante per bloccarle sarebbe stata tranciata. L’ipotesi degli inquirenti è che Girgenti, insieme a qualcun altro, quella notte è entrato nella serra (la cui gestione aveva ceduto, qualche mese prima, al partinicese Francesco D’Arrigo) per rubare alcune piante di marijuana al suo socio, ma che poi fu sorpreso dai carabinieri mentre le stava portando via.
Sette i i colpi di pistola esplosi contro i due militari non appena questi, qualificandosi, hanno imposto l’alt.