Invitalia ha avviato il programma “ Resto al Sud”, misura promossa dal ministro della Coesione Territoriale Claudio De Vincenti per sostenere la nascita di nuove imprese giovanili. A disposizione ci sono fondi per 1,25 miliardi. Ma come si può partecipare? Si tratta di una misura “ a sportello”, fino ad esaurimento dei fondi disponibili: le domande vanno presentate sul sito di Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, di proprietà del ministero dell’Economia, dove è pubblicato il progetto. Clicca qui per maggiori info
Possono partecipare giovani tra i 18 e i 35 anni residenti in Sicilia ( oltre che nelle altre regioni del Sud Italia, dall’Abruzzo alla Sardegna), che non abbiano un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, che non siano titolari di altre imprese attive e che non abbiano beneficiato di altre agevolazioni negli ultimi tre anni. Possono presentare la domanda singoli giovani o gruppi di giovani che, successivamente alla data del 21 giugno, si sono costituiti o si costituiranno in ditte individuali o società, anche cooperative.
È possibile avviare attività imprenditoriali in tutti i settori, ad eccezione delle libere professioni e del commercio. Il finanziamento massimo è di 50.000 euro per ogni richiedente, che può arrivare ad un massimo di 200.000 euro nel caso di più richiedenti (già costituiti in società o prossimi alla costituzione). I finanziamenti potranno servire per interventi su beni immobili, per l’acquisto di macchinari e attrezzature oppure di programmi e servizi informatici, per coprire le spese di avvio delle attività, ma non la progettazione, le consulenze o il costo del personale. Consulenza e assistenza saranno offerte gratuitamente da enti accreditati presso Invitalia ( il cui elenco sarà presto disponibile sul sito).
E' indispensabile disporre di firma digitale e posta elettronica certificata.