E' stato sequestrato il rifugio per cani di Valderice. Carabinieri e personale dell’Asp di Trapani hanno sequestrato il rifugio nel quale vengono ospitati i randagi trovati in giro.
Da un controllo la struttura comunale è risultata sovraffollata. Il blitz è scattato questa mattina. Sulla vicenda è intervenuto l’animalista Enrico Rizzi che chiede le dimissioni del sindaco Spezia.
Già nel corso della fiaccolata di domenica sera per ricordare Osvaldo, il cane ucciso a bastonate a Valderice, Rizzi aveva criticato l’operato dell’Amministrazione denunciandomissioni in tema di randagismo.
Ecco cosa scrive Rizzi:
Ieri si è svolta a Valderice la fiaccolata in memoria di Osvaldo, un povero randagio che come ben sapete è stato massacrato da ignoti a bastonate lo scorso novembre. Osvaldo è stato soccorso solo grazie ad alcune volontarie, tra cui Annalisa Sugamiele e Rosa Errera. Se non fosse stato per loro, sarebbe rimasto sull'asfalto tra atroci sofferenze. Corre l'obbligo di dire che tutte le cure, gli spostamenti e l'assistenza, Osvaldo li ha sempre ricevuti dalle volontarie dell'associazione Randagi del Sud. Il Comune infatti, non solo ad oggi non ha sborsato un solo euro, ma non ha neanche condannato il terribile gesto. Ad oggi, non risulta neanche stata fatta una denuncia contro ignoti da parte del sindaco, la persona che vedete in foto. Le volontarie invece, hanno subito denunciato l'accaduto alla locale stazione dei Carabinieri, che indaga tuttora sul caso.
Per ricordare Osvaldo si sono mossi tutti: volontari e semplici persone che hanno lottato per lui e con lui, giorno e notte. E' stata organizzata una fiaccolata in sua memoria proprio ieri, nella quale ho con piacere aderito.
Tutti Voi avete dato ampio risalto a questa triste vicenda. E vi ringrazio di cuore per questo.
Ecco a questo punto spuntare subito il sindaco Mino Spezia, che con comunicati stampa, condanna il gesto (A DISTANZA DI TRE MESI) e partecipa alla fiaccolata.
Nel suo intervento davanti una platea di circa 200 persone e successivo al mio, ove ho pubblicamente esposto le gravi omissioni dell'Amministrazione da lui presieduta, mi definisce un "provocatore" e da buon politico promette di fare presto un nuovo canile (se ne parla da oltre dieci anni), promette di interessarsi subito per Osvaldo ed esalta la sua struttura comunale, un rifugio per cani, ove sono ricoverati i suoi randagi.
Si è concluso da poco un blitz dei Carabinieri e della locale ASL Veterinaria all'interno del rifugio comunale sopra citato che è stato posto a sequestro penale per sovraffollamento (la stessa struttura aveva subito un sequestro amministrativo nel 2013).
Il sindaco, alle accuse mosse su facebook nella mia pagina personale, ha saputo solo rispondere: CHE STRANO!
Penso che le dimissioni del sindaco, non solo siano necessarie, ma anche doverose.