Per il quarto anno consecutivo, l'occidente calcistico siciliano batte l'oriente. Al "Silvio Proto" di Troina (En) il Licata Calcio vince la Fase Regionale della Coppa Italia di Eccellenza 2017/2018 memorial "Gianfranco Provenzano" battendo per 2-1 il Città di S.Agata dopo i tempi supplementari (1-1 alla fine dei tempi regolamentari).
Sembrava difficile dopo il 20 settembre scorso, quando l'allora troupe di mister Angelo Galfano aveva perso nell'andata degli ottavi di finale 1-0 al "Carlotta Bordonaro" contro il Canicattì (risultato poi ribaltato al "Dino Liotta", quando nel match di ritorno il 4 ottobre finì 3-1); sembrava dura anche a Palermo quando il 15 novembre capitan Riccobono e compagni hanno rischiato la clamorosa rimonta della Parmonval nel ritorno dei quarti; infine sembrava impossibile dopo il 20 dicembre, con le aquile sconfitte in casa propria 0-2 dal Mazara. E invece, dal giorno dopo qualcosa è scattato: dopo il cambio in panchina, via il tecnico petrosileno e dentro mister Giovanni Campanella, sono arrivate quattro vittorie consecutive in campionato (che hanno riportato gli agrigentini in testa) e, soprattutto, il clamoroso ribaltone nel ritorno del turno di semifinale al "Nino Vaccara", con la finale conquistata ai tiri di rigore. Poche ore fa, infine, il coronamento di un miracolo sportivo: un Licata pieno di assenti importanti (Maltese, Corsino, Rizzo, Riccobono) è bravo e fortunato a resistere alle folate degli avversari di Sant'Agata di Militello (Me) ed impattare 1-1; al 7' del primo tempo supplementare, il gol di Taormina risulta determinante e la Coppa Sicilia rimane a occidente.
LA CRONACA:
In un teatro tirato a lucido in quanto protagonista di "commedie" di categoria superiore (il Troina di mister Pagana è capolista nel girone I di Serie D), sono arrivati 400 supporters dall'agrigentino e 300 dal messinese. Nel primo tempo il S.Agata potrebbe farne un sol boccone del Licata, trascinato dal fresco ex di turno, l'attaccante Matera che questo torneo l'aveva giocato fino ai quarti di finale con la maglia delle aquile. I messinesi vanno subito vicinissimi al gol con Segreto, e poi intorno al 20' si rendono tre volte pericolosi, due volte con Mincica e una volta con Isgrò. Il primo squillo licatese è targato Civilleri al 22', ma il gol non arriva per un soffio. Al 22' il Licata la sblocca: l'ala petrosilena classe '96 Tumbarello salta due avversari e crossa, all'appuntamento arriva l'ormai indispensabile Cannavò che sigla l'1-0. Al 36' però i santagatesi pareggiano più che meritatamente: punizione defilata di Zingales, il pallone viene deviato e si insacca alle spalle di Iacono per l'1-1. Al 37' il Sant'Agata ha l'ennesima occasione del primo tempo, ma Lupo spreca a tu per tu col portiere agrigentino.
In apertura di secondo tempo rete annullata al licatese Taormina per fuorigioco, ed al 61' dopo l'ennesima percussione di Tumbarello Inferrera si deve superare sul tiro di Cannavò. All' 82' sono i messinesi a vedersi annullati un gol per fuorigioco (Isgrò) dall'arbitro Toro di Catania. All' 89' il Città di Sant'Agata sembra finalmente portarla in porto: cross di Mincica, Privitera ci arriva per primo, Iacono è battuto ma sulla linea Trevizan spazza e allunga il match di 30 minuti.
Nel primo tempo supplementare le squadre, stanchissime, si allungano. Al 97' lancio lungo del solito Tumbarello, Taormina si infila fra le maglie larghe avversarie e deposita il 2-1 alle spalle di Inferrera. Prima del 105' è Bontempo per il Sant'Agata a sfiorare il pareggio, di testa su corner.
Nel secondo mini-tempo l'occasione più ghiotta arriva al 118': lancio lungo, sponda di Matera e Pino calcia forte sfiorando la trasversa. All'ultimo istante, punizione dal limite per i biancoazzurri (espulso Civilleri per doppia ammonizione nell'occasione) ma Iacono neutralizza la conclusione di Zingales.
E' l'ultimo sussulto, il match termina 2-1 dopo i tempi supplementari, il Licata conquista la Coppa Sicilia e si qualifica per la Fase Nazionale della Coppa Italia Dilettanti (Eccellenza), dove affronteranno i reggini del Locri negli ottavi di finale (in doppio turno di andata e ritorno, date da definire).
IL TABELLINO:
SANT’AGATA (4-3-3): Inferrera; Scaffidi, Tricamo, Bontempo, Zingales; Segreto (112' Pino), Privitera, Lupo (102' Calafiore); Mincica, Matera, Isgrò. A disp.: Scurria, Franchina, Andriolo, Manuli, Fogliani. All. Bellinvia.
LICATA (4-2-3-1): Iacono; Grasso (60' Rapisarda), Trevizan, Librizzi (43' Tomarchio), Cappello (84' Cosentino); Favero, Pira; Tumbarello, Civilleri, Taormina; Cannavò. A disp.: Lo Verde, Sylla, Almerares, Dama. All. Campanella.
ARBITRO: Toro di Catania (Russo-Vitaggio).
MARCATORI: 25' Cannavò, 36' Zingales, 97' Taormina.
NOTE: ammoniti Privitera, Zingales, Cappello, Scaffidi, Mincica, Favero, Civilleri, Taormina, Iacono. Espulso al 119' Civilleri per doppia ammonizione. Spettatori circa 800 (400 Licata, 300 Sant'Agata).