Paolo Ruggieri, coordinatore del movimento ProgettiAmo Marsala. E' stato a Pergusa all'assemblea regionale di Diventerà Bellissima ed è stato eletto nell'esecutivo regionale...
Si, è un organismo più snello nel quale dovremo esaminare le candidature per le elezioni politiche, e poi preparare le liste per le amministrative che si svolgeranno in Sicilia, quindi anche in alcuni Comuni di questa provincia.
Per la competizione del 4 marzo è pronto per una discesa in campo da candidato?
No, sono valutazioni giornalistiche. La nostra è una squadra che si va rafforzando, non facciamo mercato e nemmeno acquisti. Sabato a Pergusa ci dovevano essere solo gli organismi regionali e, invece, c'era tanta gente che hanno voluto ascoltare quello che si diceva. Del resto c'era la relazione iniziale e conclusiva del presidente Nello Musumeci e del coordinatore Raffaele Stancanelli.
Lo facciamo qualche nome di qualcuno che in provincia potrebbe essere candidato?
I nomi non li possiamo fare, non è giusto per le persone che sono interessate ad una candidatura. Posso dire che Diventerà Bellissima contribuirà in tutta la Sicilia ad avere dei propri candidati, avremo degli onorevoli e dei senatori eletti, altri se la potranno giocare, anche in questa provincia. Ci dobbiamo bilanciae sui collegi. Se si chiude l'accordo con Fratelli d'Italia ci sono i numeri di possibili candidature; se dovesse chiudersi l'accordo con Forza Italia, meno probabile, si dovrebbero riscrivere i collegi. Forza Italia ha già deciso alcuni candidati da queste parti e chiede tutto.
C'è tanta gente intorno a Musumeci, per il cosiddetto effetto "luna di miele". Secondo lei quando finisce?
Il presidente ha già detto che non ci possiamo aspettare rose e fiori per i primi tre anni. Lavora diciotto ore al giorno, preme moltissimo il problema rifiuti. Sta cercando una persona competente, non siciliano e non condizionabile da fattori esterni.
Alberto Pierobon è veneto, ed è un esperto. E' stato commissario per l'emergenza rifiuti in Campania...
Il presidente valuterà, ci rende partecipi delle sue scelte. Cambierà qualcosa, intanto è cambiato l'approccio, il metodo...
C'è un alto senso delle istituzioni?
Assolutamente si, il presidente ha incontrato tutti i prefetti dell'isola, incontrerà il mondo religioso, sta incontrando i sindacati. Il senso delle istituzioni e la sicilianità sono dentro la sua anima. Sono fiducioso per un buon risultato del suo governo e per un risultato apprezzabile per le nazionali.
Ci dà una sua riflessione su questa composizione dell'ARS? Si sono insediati ma hanno prodotto davvero poco, hanno votato solo l'esercizio provvisorio e l'ultima seduta è durata appena un'ora e mezzo...
L'Assemblea finora si è occupata solo di problemi finanziari. Per la verità negli anni l'ARS non si è ben distinta per attività legislativa, diamogli il tempo. Certamente si saranno disegni di legge di emanazione governativa, vedremo poi se il parlamento saprà affrontare le questioni senza guardare agli schieramenti.
Giusy Piccione, come abbiamo pubblicato su Tp24.it, non è più il vostro consigliere comunale...
La motivazione addotta dalla Piccione per giustificare l'abbandono appare alquanto risibile, ma tant'è. Spiace per i candidati e gli elettori di ProgettiAmo Marsala che hanno contribuito nel 2015 al superamento dello sbarramento del 5% e dunque alla elezione della Piccione e che ora si trovano senza il loro rappresentante in Consiglio.