Botte da orbi, a Marsala, a Porticella, per un orologio rubato. A picchiare una donna davanti a una decina di persone sbigottite, è stato un marsalese sui cinquant’anni che continuava a ripetere alla presunta ladra: “Ridammi l’orologio che mi hai rubato!”
. E l’invito veniva accompagnato da sonori ceffoni e spinte che facevano finire a terra la donna (V.P., di 40 anni, di nazionalità romena), che mentre era al suolo veniva colpita anche con forte un calcio ai fianchi.
La vittima urlava e piangeva, ma poi ha trovato la forza per rialzarsi e passare addirittura al contrattacco. Poi, nel corso della colluttazione, lei ha scagliato con violenza a terra un orologio che si è frantumato in vari pezzi.
Teatro dei fatti è stato il parcheggio di piazza Marconi, di fronte il supermercato e la farmacia. Tra i testimoni, intanto, nessuno se l’è sentita di intervenire per fermare l’uomo.
“E se ha un coltello e se la prende con noi?” diceva un uomo, mentre un altro telefonava ai carabinieri. E poco dopo, sempre ai carabinieri ha telefonato lo stesso aggressore, facendo anche il nome della donna poco prima picchiata e dicendo che era stato derubato.
Qualche minuto dopo, sul posto è arrivata una pattuglia che, riportata la calma, ha ascoltato entrambi i protagonisti della vicenda, avviando le indagini per ricostruire l’accaduto.