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12/01/2018 10:12:00

Aeroporto di Trapani. l'ex Provincia ha due milioni e mezzo, ma deve darli indietro...

L'aeroporto di Trapani ha per ora tanti problemi, e tra questi c'è anche la beffa delle somme destinate dalla Regione Siciliana, e che però sono inutilizzate. Le somme, due milioni e mezzo di euro, ce le ha l'ex Provincia Regionale di Trapani, oggi Libero Consorzio, che però non riesce a capire dalla Regione stessa come utilizzarle, dato che non è più socio di Airgest.

Ed entro Febbraio, se i soldi non verranno investiti, dovranno tornare indietro. Ecco perché il Consorzio ha scritto alla Regione chiedendo l'attivazione di un tavolo tecnico per evitare che si perda questa cifra, in un momento così delicato per lo sviluppo dell'aeroporto di Trapani. Ecco il comunicato stampa del Libero Consorzio: 

 Il COMMISSARIO STRAORDINARIO del LIBERO CONSORZIO COMUNALE di TRAPANI (già Provincia Regionale) ha chiesto l’urgente e immediata attivazione di un tavolo tecnico per l’utilizzazione delle somme relative al contributo regionale straordinario, concesso nel 2011 e integrato nel 2016, sottolineando ancora una volta la grande importanza rivestita dall’aeroporto di Trapani-Birgi, quale struttura essenziale per lo sviluppo economico e turistico di tutto il territorio.
La richiesta di attivazione del tavolo tecnico è stata indirizzata agli Assessori regionali per le Autonomie Locali, del Turismo e dell’Economia, nonché ai dirigenti dei dipartimenti regionali di riferimento.

L’iniziativa del Commissario Straordinario, dott. Raimondo Cerami, fa seguito al precedente comunicato stampa del 6 dicembre 2017, tenuto conto che risulta ormai prossimo il termine – 28 febbraio 2018 - entro il quale la Regione chiederà che venga inviata la rendicontazione dei contributi straordinari di cui il Libero Consorzio continua a disporre (per la precisione € 2.580.660,00) e stanziati con le leggi regionali 16/2011 e 8/2016, per favorire l'incremento dei flussi turistici dell'aeroporto Trapani-Birgi ed il relativo piano di promozione, in conseguenza della chiusura del traffico aereo causata dall'evento bellico internazionale nel periodo marzo-aprile 2011.
Tale somma è rimasta finora inutilizzata, sebbene fin dal mese di marzo dello scorso anno il LIBERO CONSORZIO COMUNALE abbia specificamente richiesto alla REGIONE SICILIANA di fornire adeguate risposte ai quesiti riguardanti l’utilizzazione e la rendicontazione di tali somme di denaro.

Il Commissario Straordinario ha ribadito, in tutte le sedi, che , anche se l’Ente non è più socio di Airgest s.p.a. (società di gestione dello scalo civile), avendo ceduto l’intera propria quota di partecipazione azionaria alla Regione Siciliana fin dall’ottobre del 2013, l’aeroporto di Trapani-Birgi deve continuare a svolgere il suo ruolo di strumento dello sviluppo economico dell’intero territorio provinciale e che solo una grande unità di TUTTI i COMUNI con il LIBERO CONSORZIO COMUNALE di TRAPANI e con la REGIONE SICILIANA può rappresentare la soluzione per superare tutte le criticità che hanno finora impedito il pieno rilancio dell’attività aeroportuale.

Il dott. Cerami, infine, formula l’auspicio che i neo assessori regionali dispongano l’urgente convocazione del tavolo tecnico richiesto dal Libero Consorzio Comunale di Trapani e decidano di invitare ai lavori i Sindaci e ad altri soggetti istituzionali che possano fornire il loro contributo per il rilancio dell'aeroporto.