L'attore e regista Moni Ovadia è direttore artistico della stagione teatrale organizzata dal Comune di Marsala. Un incarico gratuito, come ci tengono a sottolineare sempre dal Comune.
Il cartellone teatrale, di suo, costa un botto: nove spettacoli, quasi 130.000 euro. Per una media di spettatori a serata che non supera le 200 persone (forse ci si riprenderà ora con il "Binnu blues" di Pirrotta. Se non riempie il teatro neanche lui, siamo fritti...)
Al di là dei costi del cartellone degli spettacoli, in realtà, però, non tutto è gratis. Prendiamo il caso della realizzazione della grafica dei pieghevoli e dei manifesti con il quale il Comune cerca di pubblicizzare - male - il cartellone. Chi è che cura questo aspetto? La signora Paola Savi, da Milano. Si prende ben 2.340 euro. E come mai il Comune cerca un grafico fino a Milano quando solo a Marsala ce ne sono decine, e quando, tra l'altro, più professionale sarebbe affidarsi non a grafici ma ad agenzie di comunicazione? Semplice, Paola Savi è la cognata proprio di Moni Ovadia. Ed è lui ad imporla, proprio così, al Comune. La vicenda, davvero, singolare, emerge dalla determina con la quale l'Amministrazione Comunale guidata del Sindaco Alberto Di Girolamo affida l'incarico alla signora Savi. La determina è la 1370 del 2017.
Il Comune prende atto che "bisogna ampliare la pubblicità" della stagione teatrale, per "divulgare al meglio gli eventi nell'ambito del territorio marsalese, che in altri comuni limitrofi". Il Comune di Marsala non si rivolge al proprio ufficio stampa, né fa un'indagine di mercato. Semplicemente, chiede a Moni Ovadia, il quale indica proprio Paola Savi, con sede in Milano, in Via Ippodromo 18. E perché Ovadia vuole Paola Savi? La motivazione è unica: "per la vicinanza fisica della postazione di lavoro con la residenza del Maestro". Ovvero, lavorano fianco a fianco. E certo, è sua cognata.
Va anche detto che la stessa Savi, dice la determina, "ha curato alcuni aspetti" della passata e sfortunata stagione teatrale di Marsala, "senza alcun compenso". Quest'anno però fa sapere che non può continuare il suo impegno "gratis" per il Comune di Marsala. E quindi è necessario un compenso, che il Comune di Marsala individua in 2340 euro.
Moni Ovadia è sposato con Lia Savi, sorella di Paola. Racconta la sua storia d'amore in un articolo che potete leggere cliccando qui.
Ma c'è di più. Perché Moni Ovadia è direttore artistico anche in altri Comuni della Sicilia. E anche a Caltanissetta succede la stessa cosa. E il Comune con determina dà l'incarico della grafica per il cartellone teatrale a Savi, questa volta però, chissà perché, per meno: 2080 euro. Qui potete leggere la determina. E allora, dato che gli spettacoli sono gli stessi, e la grafica è quasi uguale, non sarebbe meglio fare un Consorzio di Comuni e fare le cose bene e in maniera trasparente?
Non è la prima volta che il Sindaco Alberto Di Girolamo incappa in queste scelte con motivazioni singolari, soprattutto quando riguarda la comunicazione. Come abbiamo raccontato qualche tempo fa, la campagna di comunicazione sulla differenziata è stata affidati alla ditta Labetta di Modena, di Elisabetta Ognibene, che è stata la stessa persona che ha realizzato la grafica della campagna elettorale del Sindaco. In quell'occasione alcuni consiglieri comunali hanno presentato un'interrogazione, alla quale il Sindaco pare non avere mai risposto, che si può ripetere oggi per il caso Ovadia - Savi:
“A Marsala operano diversi studi di progettazione e la provincia di Trapani offre un ampio ventaglio di professionisti che operano nel settore. Dalla determinazione non si evince nessuna manifestazione d'interesse operata dal Comune per avvisare della ricerca del servizio richiesto” e che “è stata fatta un'offerta dalla ditta Labetta corrente in Modena. Quali criteri sono stati utilizzati per l'assegnazione dell'incarico alla ditta Labetta di Modena, atteso che nella città di Marsala operano diversi professionisti in grado di soddisfare, con professionalità, alle esigenze prospettate nella Determinazione, operando di fatto una penalizzazione ed un danno economico per il nostro territorio?"