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28/12/2017 04:00:00

Valderice, prosegue l'iter per il restauro dell'antica flotta della Tonnara di Bonagia

Prosegue l’iter per il restauro dell’antica flotta della Tonnara di Bonagia, da anni in condizioni di degrado ed abbandono. La sfida per il recupero dei vascelli di Bonagia è portata avanti dall’associazione “Salviamo le Tonnare” guidata dall’imprenditore Nino Castiglione che in questi mesi ha lanciato una raccolta fondi per reperire le somme necessarie per il recupero dei vascelli.

Un impegno che ha visto in prima linea anche l’amministrazione comunale di Valderice, a partire dal sindaco Mino Spezia e dall’assessore Giovanni Coppola, con lo stanziamento di 25 mila euro da utilizzare per la valorizzazione dell’area dove si trovano le imbarcazioni e avviare il restauro. Adesso si sta entrando nella fase operativa, visto che si va verso il progetto esecutivo per il recupero dei vascelli della Tonnara di Bonagia che dovrà essere presentato alla Soprintendenza ai beni culturali per il definitivo via libera necessario per partire con i lavori, visto che le barche sono reperti di archeologia industriale, sotto vincolo etno-antropologico.

E nei giorni scorsi sono stati effettuati i rilievi sulle imbarcazioni attraverso delle attrezzature molto sofisticare che permetteranno di curare i particolare del restauro. Questa prima fase ha interessato, oltre le imbarcazioni che si trovano nel piazzale antistante la Torre, quelle che necessitano del restauro, piuttosto malconce ed ormai ridotte a relitti col fasciame aperto e le poppe del tutto aperte, anche il vascello che si trova invece dentro la corte della Tonnara, in buone condizioni: questa barca, avendo mantenuto la sua forma iniziale, permetterà di avere dei parametri di comparazione il più vicino possibile con l’originale.

“Dopo una prima fase preliminare – ha spiegato l’ingegnere Michele Riccobene - adesso, siccome le muciare sono un bene vincolato dalla Soprintendenza ed il progetto sarà di restauro, stiamo portando avanti una fase di rilievo molto accurata tramite l'ausilio di attrezzature altamente sofisticate che ci permetteranno di dettagliare i particolari costruttivi del progetto di restauro. Un ringraziamento va anche alla Trimble Italia, nella persona del Sig. Bonanno, che ci sta fornendo queste attrezzature per il rilievo ed al gruppo Azimut che ci sta supportando. La fase successiva a quella di oggi sarà proprio la presentazione del progetto esecutivo di restauro che ci permetterà di ottenere le autorizzazioni per poter iniziare i lavori di recupero sui vascelli”.

 



Native | 2024-07-16 09:00:00
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