L’Eterno femminino, il principio femminile come simbolica potenza. Un influsso magico, che sfocia in una rivista di richiamo ambientalista, a cui si affiancano tradizioni popolari di carattere agricolo, culinario, religioso, folcloristico legate al mistero cosmico e ancestrale.
Nasce la rivista “Malìa”. A Salemi in provincia di Trapani, un gruppo di donne, ha dato vita ad un periodico con curiosità e notizie utili, nuove “creazioni” intellettuali, approfondimenti, recensioni di libri e tanti altri elementi con i quali può venirsi a creare discussione, dialogo sulla vita e sulla morte, sulla creazione del mondo sul continuo intrecciarsi dei rapporti tra cosmo (sole, luna, stelle), fenomeni naturali, corpo e mente.
“Malìa” è l’antica arte di seduzione femminile, che diventa ora magia ed emozione legata ad un ricordo, ora la “maaria” propria delle magare o streghe che con le loro pozioni “magiche” fatte da sostanze vegetali e minerali ci portano a scoprire oggi le proprietà organolettiche e terapeutiche degli alimenti naturali da cui elaborare infusi o ricette. E poi ancora i misteri della natura e dei suoi cicli nelle correnti energetiche stagionali alle quali nessuna cosa può sottrarsi. Testimonianze su momenti e personaggi del passato per riflettere sul presente e su se stessi. Un giornalismo ribaltato dove è la comunità a fare informazione scrivendo, raccontando se stessa con una conoscenza insieme cognitiva, emotiva, razionale e antropologica.
La rivista, nata da una idea di Agostina Marchese e Rosanna Sanfilippo, sarà presentata domani, 27 dicembre alla Biblioteca Comunale “S.Corleo” di Salemi alle ore 17. A lanciare questo nuovo progetto editoriale, creato grazie anche ai fondi della democrazia partecipata del Comune di Salemi, sarà la Fidapa della sezione locale. Presenti il sindaco Domenico Venuti e il professore Tullio Sirchia che relazionerà sull’ethos femminino e mascolino, elementi discromi che si contemperano e si integrano.
Seguirà degustazione di dolci della tradizione siciliana allo Stone House