Per spettatori neutrali deve essere stato uno show ammirare due squadre, UBI San Bernardo Cuneo e la Sigel Marsala Volley, dare vita ad una epica lotta contro lotta in una partita, che senza esagerare, andrebbe issata a un vero e proprio inno alla pallavolo (vedi cronaca del terzo atto) e a prova tangibile nei confronti di coloro che si definiscono "scettici" circa la bellezza di questa disciplina sportiva. Per la 15^giornata della Samsung Galaxy VolleyCup di A2, Marsala riceveva la capolista Cuneo al "PalaBellina". Prima contro penultima forza del campionato e differenza di punti abissale in graduatoria (32 degli ospiti contro i 7 messi assieme dalle marsalesi). Una sfida che, chiaramente, alla vigilia assumeva i connotati di un testacoda in piena regola. Dal confronto con Cuneo, Marsala non riesce però a sovvertirne i pronostici. Ma ne esce a testa alta, avendo, tra le altre cose, disputato la migliore partita casalinga della stagione (prima ancora in ordine di importanza dell'esordio contro Mondovì), anche se deve fare il paio col quinto K.o. consecutivo in campionato.
Ancora sconfitte con un risultato mediano le atlete allenate da coach Campisi come accaduto poche settimane addietro finanche contro Baronissi in casa e con Brescia al PalaGeorge di Montichiari. Questa la progressione dei set dopo un'ora e cinque minuti nel concentramento del PalaBellina: [25/19; 16/25/ 23/25; 26/28].
La cronaca:
Marsala si schiera con quella che da ottobre a questa parte è la formazione di sempre: Agostinetto/Ventura; Furlan/Facchinetti; Merteki/Rossini; libero Marinelli. Cuneo, privo della centrale Floriana Bertone, va in campo con Dalia e Vanzurova che formano la diagonale d'attacco palleggiatore-opposto, Mastrodicasa e Aliberti centrali; Segura e Borgna di banda e Bruno libero. L'inizio di Marsala è incoraggiante, Cuneo sbaglia due servizi e si trova sotto 4-2. Episodio penalizzante per Marsala che non gli viene attribuito un punto, apparso ai più, evidente sulla situazione di 6-4 (accade qualcosa di simile sempre a sfavore delle locali sul 13-9). Dopo i punti di Rossini e Merteki per il 9-7 e 10-7, coach Salvagni chiede di fermare tutto per il time-out. La Sigel Marsala non presta il fianco agli attacchi di Segura e Vanzurova e con Rossini realizza il punto del 17-13. Qui, Cuneo si avvale del secondo time-out utile a bloccare una tendenza realizzativa sempre più frequente per le locali. Si rivela perfetta la lettura ospite. Al ritorno in campo riduce il gap la corazzata cuneese con Segura e doppio punto della palleggiatrice Dalia. Poi Merteki con un ace per il 23-18 e un muro a due azzurro con il tocco vincente di Eleonora Furlan mettono un'ipoteca sul primo set che si chiude con la stessa Furlan a firmare il 25-29 con un primo tempo su assistenza di Agostinetto. Si registrano una buona quantità di errori in questo primo gioco nel fondamentale del servizio da parte ospite.
Cuneo riscatta la falsa partenza della prima frazione con più attenzione e cura dei dettagli: 4-7 è di Borgna eludendo possibile intervento del muro eretto da Marsala. Rossini cerca e trova un mani fuori e Ventura dimezzano il distacco sul 6-9. Qualche errore al servizio più del dovuto di Marsala fa fuggire via le piemontesi che mettono su un buon break di sei punti fino al 12-20. Poichè, prima della resa, è Rossini a scatenare una timida reazione con i punti del 13-19 e 14-20. Sul viale del tramonto del set, Merteki viene rilevata da Gabbiadini e sulla situazione di 15-23 fuori l'intera diagonale d'attacco per Biccheri e Mucciola. Un errore al servizio di Rossini consegna il secondo set alle ospiti per 16-25. Una correlazione muro/difesa più attiva da parte della corazzata Cuneo fa conquistare il set.
Si apre il terzo set con un avvio convincente di Marsala: 5-0 (punto Merteki). Marsala va con l'opposto Ventura a realizzare il 9-4. Il seguente punto se lo accaparra la Sigel con un tocco di seconda di capitan Agostinetto dopo un entusiasmante scambio con una impressionante sequenza di recuperi e rimesse in gioco. Da qui in avanti, cambia l'inerzia della gara e si va punto a punto. Se ne accorge Campisi che si tutela con un time-out sul 14-11. Ventura in parallela e fast di Facchinetti riportano a +3 Marsala che però viene agguantato sul pareggio a 18. Cuneo con Segura va per la prima volta avanti nel set per 21-22. Facchinetti in fast pareggia sul 22-22. Rossini è poi in grado di annullare una palla set grazie a un muro fuori ma non riesce a neutralizzare il secondo: Cuneo si afferma 23-25.
Partenza nel segno dell'equilibrio: 4-4. Esce fuori dai blocchi Marsala, mettendo il naso davanti con Rossini per il 5-4 (muro punto) e 6-4 (parallela). Marsala viene raggiunto sul sull'8-8. Sull'11-11 si ripropone il cambio Gabbiadini-Merteki, salvo poi Campisi decidere sul 14-13 di chiudere il precedente cambio con il reinserimento della greca. Anche Cuneo mischia le carte: Re prende il posto di Segura in queste fasi concitate di match. Dopo il time-out chiamato da Salvagni, l'UBI San Bernardo compie mini-break di due punti: 17-15. Poi Agostinetto, tutto ad un tratto, diviene "croce e delizia" della sua squadra, realizzando un ace per il 20-16. Rossini block-out per il 22-18 e 23-20 piegando le mani del libero Bruno. La gara è un lungo trascinarsi e Mastrodicasa sbaglia il servizio (24-22), dando la possibilità di chiudere alle azzurre. E Cuneo sostenuto dall'opposto Vanzurova, ex Lardini Filottrano e Novara, esegue il sorpasso sul 24-25. Serve Cuneo, difende come può la Sigel, attacco piemontese e mani di Agostinetto che indovina il muro: 25-25. Si va ai vantaggi e Cuneo sul 26-28 chiude ogni tipo di discorso per 26-28. Grande rammarico tra le fila azzurre.
C'era voglia di salutare il poco pubblico presente sugli spalti regalando e dedicandogli una vittoria in previsione del Natale (in attesa della partita del 26 dicembre sempre in casa con Soverato Volley, ndr). Cosa che, con immenso dispiacere, non è avvenuta. Non è bastata nemmeno la performance di una encomiabile Jasmine Rossini che, a tratti durante i quattro giochi, aveva dato l'impressione di prendere per mano la squadra. In doppia cifra le due straniere: Merteki e la Ventura. Reso estemporaneo il vantaggio nel computo dei set da parte di Marsala, Cuneo, dopo una partenza contratta, si aggiudica il secondo gioco e impatta sull'1 a 1. Nelle restanti due frazioni a pagare dazio è la Sigel che rende vano tutto il vantaggio accumulato, facendo rientrare in gara le valenti avversarie che completano definitivamente la rimonta, grazie a una maggiore freddezza. Ancora lì per lì alle prese col punto finale (24-22 del quarto e ultimo parziale) a chiusura di una singola frazione ecco che, puntualmente, Marsala si imbriglia. Viene così certificato l'incredibile trend che vuole le sicule soccombere nei finali di set che così restano un tabù.
Certamente, per Marsala la batosta infrasettimanale di Perugia avvenuta in tre set, aveva determinato delle scorie al ritorno in Sicilia del gruppo. E Agostinetto e compagne avranno magari pensato che solo una prova grintosa e gagliarda contro la capolista in casa (che di per sè da stimoli supplementari) e con la consapevolezza di non aver nulla da perdere, poteva avere l'effetto di smaltire le suddette scorie in una settimana massacrante fatta di viaggi e sedute di allenamento. Rabbia che poi si è convertita in risposta sul campo visto gli equilibrati parziali giocati. Riguardo all'agonismo poi aggiungiamo che l'approccio iniziale al match è di quelli che gli sportivi marsalesi, se possibile, vorrebbero vedere sempre riproposto.
Il volley sa essere spietato e cinico e ulteriore dimostrazione è giunta ieri pomeriggio per Marsala che meritava almeno di uscire dallo scontro con un punto. Una punizione oltremodo severa inflitta a un collettivo che, con tutti i modi e con tutti i suoi limiti evidenziati, vorrebbe trovare la quadra, ma a cui manca quel qualcosa di non ben definito che possa fruttargli non solo buone prestazioni e congratulazioni elargiti dai rappresentanti avversari, ma finalmente punti-salvezza.
Tabellino. Sigel Marsala Volley - UBI Banca S.Bernardo Cuneo 1-3 (25-19/ 16-25/ 23-25/ 26-28)
Sigel Marsala Volley: Mucciola, Cazzetta (L), Furlan 8, Rossini 16, Merteki 13, Marinelli (L), Agostinetto 6, Murri, Biccheri, Facchinetti 7, Ventura ferreira 13, Gabbiadini - All. Ciccio Campisi
UBI Banca S.Bernardo Cuneo: Mastrodicasa 11, Dalia 3, Re 3, Bruno (L), Baiocco, Borgna 9, Sasso, Aliberti 4, Vanzurova 22, Segura 13, Bonifazi - All. François Salvagni
Arbitri: Marta Mesiano, Antonella Verrascina
Spettatori: 300
Emanuele Giacalone