Maledetto secondo set, poi crolla la resistenza della Sigel Marsala che perde 3 a 0

 Nonostante il risultato finale possa non dare adito a dubbi, la Sigel Marsala Volley vista in campo e che tornava a giocare una gara ufficiale dopo dieci giorni di lontananza dal proprio domicilio costituito dal PalaBellina, ha sùbito una dura lezione sportiva dalla Delta Informatica Trentino, quarta forza del campionato.

Un proprio ruolo circa la vittoria ospite l'ha avuto il sangue freddo e l'esplosività dell'opposto ellenico Eleni Kiosi, autrice di 21 punti. Rispetto ai soli tre set giocati, Sigel Marsala Volley - Delta Informatica Trentino è stata una partita gradevole con parecchi capovolgimenti di fronte e segnata dai break e dai contro-break. A beneficiarne, sicuramente, è stato lo spettacolo.

E'giusto ammetterlo: una gara dai due volti per Marsala, (uscito a fine gara, giustamente, tra gli applausi e gli incoraggiamenti dei propri sostenitori che hanno intonato cori di sostegno alla squadra non appena era terminata la contesa, ndr), che ancora una volta (è accaduto lo stesso nella terza frazione affrontando in casa la P2P Givova Baronissi, ndr) va ad un passo dal conquistare il singolo gioco (il secondo in questo caso), ma che è ad appannaggio delle dirimpettaie in maglia gialla per 26/28.

Purtroppo, ancora maledetto secondo parziale per le atlete capitanate da Giulia Agostinetto. Così come il 17 ottobre a Milano contro il Club Italia e come allora perso ai vantaggi con a disposizione due set-ball per chiudere.

Nel primo vanno spedite Moncada e compagne, (dopo una iniziale fase dove vigeva assoluto equilibrio fino al 14/15, poi la differenza l'ha fatta un turno in battuta proprio della regista Elisa Moncada, con Marsala che non è riuscito a impossessarsi del cambio palla), che lo vincono per 20/25.

Il terzo set, poi, è diretta conseguenza della piega che aveva preso il finale di secondo atto. Anche se la Sigel, a tratti, ha fatto intravedere di essere viva con una timida reazione portata avanti dalle iniziative dei singoli più che di squadra.

Come accennato prima, solo una prestazione "luci ed ombre" delle lilybetane non ha permesso a Marsala di ricavare punti-salvezza dall'incontro valido per il 13^turno del campionato nazionale di A2 femminile.

Per rafforzare di più il concetto, nell'economia del match ha poi pesato e fatto il resto la mancata aggiudicazione del secondo set da parte delle locali che, approfittando del turno al servizio di Furlan, avevano recuperato da un 21/24 (annullando quindi tre palle set) portandosi poi a condurre 25/24 prima, e 26/25 poi (punto in diagonale di Ventura). Due sbavature delle azzurre hanno consegnato pure il secondo set alla compagine ospite per 26/28.

Marsala registra così il decimo stop di stagione su dodici gare disputate ed è ora atteso dal turno infrasettimanale di mercoledì 13 a Perugia. Al PalaEvangelisti al varco la Bartoccini Gioiellerie Perugia, terz'ultima in graduatoria avendo raccolto otto punti e che dista ad una sola lunghezza dalle sicule.

Per il gruppo azzurro a secco di punti nelle ultime tre partite è cosa fondamentale non scomporsi, ma nella distretta e nelle difficoltà di un torneo così equilibrato, invece, perseverare (la delicata trasferta di Perugia è dietro l'angolo col passare delle ore, ndr). Anche in una frazione di secondo, a volte, si decide un'azione o un episodio di gioco. La pallavolo, talvolta, sa essere crudele, ma fondamentalmente racchiusa da significato e da emozioni di ogni tipo. Tutto ciò è uno dei motivi che la rende anche affascinante. Le atlete di Campisi, conclamate le difficoltà riscontrate, da oggi in poi devono solo pensare a trovare serenità e proporre una pallavolo pratica di concerto col credo tattico del loro allenatore.

Tabellino. Sigel Marsala – Delta Informatica Trentino 0-3 [20/25, 26/28, 15/25]

Sigel Marsala: Agostinetto 4, Ventura Ferreira 9, Rossini 17, Merteki 8, Furlan 6, Facchinetti 5, Marinelli (L), Gabbiadini 1, Mucciola, Biccheri, Murri n.e., Cazzetta n.e. All. Campisi

Delta Informatica Trentino: Moncada 3, Kiosi 21, Fiesoli 11, Michieletto 5, Moretto 9, Fondriest 6, Moro (L); Dekany 2, Carraro, Fucka n.e., Antonucci n.e., Zardo n.e. All. Negro

Arbitri: Cesare Armandola e Roberto Guarneri

Emanuele Giacalone