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28/11/2017 04:05:00

L'acqua gialla dai rubinetti di Pantelleria. Ecco i risultati delle analisi

 Sono arrivati i risultati delle analisi dei campioni di acqua prelevati il 21 novembre scorso in vari punti della rete idrica a Pantelleria, dopo l'allarme per l'acqua gialla e maleodorante che avevamo denunciato su Tp24.it.

<<L’esito - dice il dott. Filippo Giglio, chimico e consulente del Comune - delle iniziali attività di analisi chimico fisica alle acque immesse nella rete idrica di Pantelleria hanno restituito le evidenze di seguito indicate:
1) E’ risultata confermata la presenza di acque aventi caratteristiche “aggressive” nella rete idrica (vedasi valori negativi di Indice di Langelier), quindi in grado di sciogliere le precedenti incrostazioni (calcare) ed ossidi di ferro (ruggine) formatesi all’interno delle stesse (vedasi campioni. 008 e 010);
2) Gli stessi valori chimico-fisici, con annessi indicatori di “aggressività”, nell’ultima “produzione” immessa in rete dall’impianto ad osmosi di Sataria (vedasi campioni 001) risultano, ancorché non ancora conformi, migliori di quelli immessi nei periodi precedenti (vedasi campioni 008, 010 e 012);
3) Risulta confermato che, come é ben noto, all’incremento equilibrato dei Sali aggiunti all’acqua osmotizzata (processo di risalinizzazione operato dal gestore dell’impianto) si determina un immediato miglioramento delle sue caratteristiche di “stabilità” all’interno della rete idrica con drastica riduzione degli osservati fenomeni di “aggressività” e/o di “incrostazione”.
4) Si ha certezza che in presenza di valori degli indicatori di Langelier (+ 0,16) e di Aggressività (12,5) conformi, l’acqua presente in rete risulta limpida, esente da colorazioni anomale e priva di metalli (ferro) come del resto si evince dall’unico campione risultato conforme (vedasi campione 009)
Quindi appare indispensabile - afferma il dott. Filippo Giglio - che il “gestore degli impianti dissalazione” adotti con somma urgenza tutti gli adempimenti ed azioni di sua esclusiva competenza affinché si determini un immediato ripristino delle condizioni di fruibilità delle acque destinate al consumo umano immesse nelle rete idrica cittadina nel pieno rispetto dei dettami indicati dal D. Lgs. 31/01.
Risulta altresì indispensabile - continua il dott. Giglio - che lo stesso gestore dei suddetti impianti di dissalazione fornisca tutte le necessarie indicazione sulle modalità ed operatività dei processi di risalinizzazione, sui sistemi e modalità di loro controllo, sulla gestione delle eventuali non conformità operative, sui responsabili addetti alla verifica delle conformità di produzione e sulle procedure e prove chimico fisiche eseguite rispetto a definite cadenze temporali.
A valle di detti interventi immediati - continua il Dott. Giglio - il Gestore è onerato di comunicare la raggiunta conformità delle acque potabilizzate immesse in rete al fine di consentire la loro verifica chimico fisica presso il laboratorio incaricato.
Ad accertata conformità di produzione - conclude il dott. Filippo Giglio, il chimico incaricato dal Comune - sarà possibile rivedere l’ordinanza sindacale di utilizzo delle acque presenti nella rete idrica stante che le stesse, per il tramite del loro naturale ricambio con acque conformi e/o pulizia dei comparti di accumulo, si avvieranno verso la conformità ai citati dettami di legge>>. Intanto ieri mattina (sabato 25 novembre N.D:R) alla luce dei risultati di queste analisi c'è stata una nuova riunione tra il responsabile del Servizio idrico del Comune, geometra Salvatore Gambino, con il rappresentate della società SAP 1, Gaetano Bonomo. che gestisce i dissalatori di Sateria e Maggiuluvedi.
Nella foto i risultati delle ultime analisi dell'acqua effettuati sui campioni prelevati lo scorso 21 novembre.