Lavoriamo tutti i giorni, 6 giorni a settimana, 8 o 9 ore al giorno; non ci manca nulla e nonostante i problemi quotidiani , io e mio fratello, ce la siamo sempre cavata. Gestiamo una piccola azienda di famiglia, che mio padre ha avviato più di 40anni fa.
Io mi occupo della contabilità e vado in banca quasi tutti i giorni per effettuare versamenti, bonifici ecc. Conosco tutti e tutti mi conoscono nella nostra piccola isola, Pantelleria.
Presso questo istituto abbiamo conto azienda e i vari conti personali , mutui ,finanziamenti , assicurazioni, ecc.
Oggi è giorno 13 del mese: tra 2 gg mi verranno addebitate le spese della carta di credito, in più mi servono 500 euro per pagare varie bollette. Questo mese è proprio nera, non so come fare. Emergenza: ho una piccola assicurazione che mi preleva 50 euro al mese dal conto e che posso ritirare in qualsiasi momento a costo zero. Operazione che ho già fatto in casi di emergenza. Quindi m i reco in banca e chiedo che mi venga versata da tale assicurazione , sul conto una somma di 1500 euro per soccombere alle spese. Il direttore non c’è; chiedo all'impiegato, che cordialmente mi serve; ma nel frattempo arriva il direttore e mi prega di andare da lui per il disinvestimento. Vado da lui e senza farmi aprire bocca mi propone un’allettante disponibilità della somma in questione sul mio conto subito, con un semplice rifinanziamento. Io sul mio conto corrente ho un finanziamento di 10.000 euro per cui pago 167 euro al mese per 7 anni. Lui mi dice che la rata potrà rimanere uguale e che i costi di rifinanziamento me li restituisce … Penso che quasi quasi , la mia assicurazione, la posso tenere da parte. Poi mi dico che ‘nessuno ti regala niente’ .
Intanto che comincio a firmare mi convinco che non è possibile, quanto mi costa quest’operazione e comincio a fare domande. Lui: "Ma no ! ‘Non si fida? Le abbasso il tasso dell’1%, bla bla bla..."
In sostanza mi stava allungando il finanziamento a10 anni. Cosa non detta ma dedotta. Io ignorante, chiedo : “Ma ad oggi quanto devo alla chiusura del finanziamento?” Lui: “13.9000 euro”. Ok, più o meno lo sapevo. “E con questo vantaggiosissimo rifinanziamento che lei mi propone abbassando tasso e regalandomi un sacco di cose, quanto andrò ad estinguere alla fine? Lui: “Ma il computer non è proprio preciso !!! Come??? il computer non è preciso ?” Spalanco gli occhi e comincio ad insospettirmi, fino a che gli esce di malavoglia la cifra: € 19.000,00 euro. Mi alzo e dico :’Questa è un' usura e chiedo se lui lo farebbe potendo avere i soldi subito a costo zero, invece di regalare 3500 euro in più alla banca? Il direttore mi caccia, offeso e oltraggiato , dall’ufficio e strappa le carte già parzialmente firmate davanti a me e invitandomi ad uscire mi dice di tornare nei prossimi giorni per il disinvestimento. Io zitta vado. Non credo a quello che è successo. Ci stavo cascando.
Mi chiedo quanti poveri ignoranti come me ci hanno abboccato. In fondo è cosi che si nutre questo sistema. A voi le conclusioni. Solo un consiglio : studiate, qualsiasi lavoro facciate dall’operatore ecologico al manager, allo scienziato alla donna di servizio. Ragazzi studiate per voi stessi. Lottate non fatevi prendere in giro e chiedete quello che è vostro.
E se Siete direttori di banca siate umani; perché dall’altro lato potrebbe esserci vostra madre anziana; vostro figlio ignorante o vostra s moglie spendacciona.
L’indomani torno in banca, l'impiegato in 6 minuti esegue ildisinvestimento e i soldi sono sul mio conto: 1500 euro, spese zero. Per questo mese, no vado in rosso, sono salva. Ma ho male al fegato.
Maria Francesca