Le amministrazioni possono essere di destra o di sinistra. Il teatro deve essere di tutti. Con questa frase il direttore artistico dei teatri di Marsala, Moni Ovadia, sintetizza il suo pensiero rispetto alle attività culturali di una città.
La qualità del cartellone è stata ampiamente illustrata dal maestro, durante l’incontro che si è tenuto ieri al teatro Comunale. L'invito a partecipare era esteso a tutta la cittadinanza, oltre che agli addetti ai lavori. Pochi i presenti, a dire il vero, sia in un senso, sia nell’altro. Eppure, ancora una volta, poteva essere una buona occasione per fare domande, anche perniciose, o semplicemente chiedere chiarimenti in merito al suo ruolo di direttore artistico.
In questo caso, si sa, è meglio evitare lo scontro diretto e continuare a sussurrare perplessità. Sulla qualità degli spettacoli abbiamo già scritto ieri, per non ripeterci ci limitiamo a dire che quest’anno l’offerta è davvero variegata e potrebbe accontentare anche i più riottosi. La novità riguarda invece le sponsorizzazioni, seppur simboliche, come ha voluto precisare Josè Rallo di Donnafugata, un gesto di incoraggiamento più da spettatrice che da imprenditrice, a precisato la stessa. In questo caso, la formula che è stata scelta è molto interessante, non sarà elargito denaro, ma verranno acquistati dei biglietti da dare agli studenti. Creare nuovi giovani fruitori del teatro è, infatti, l’obiettivo più ardito che si possa mettere in campo. Oltre a Donnafugata, si legge nel pieghevole c’è il contributo della Zicaffè.
In questo modo, precisa il Sindaco, si avvia il processo virtuoso che potrebbe dare una risposta alla cronica mancanza di fondi da parte degli Enti Locali. Diversi gli interventi di rappresentanti delle istituzioni locali, in primis l’assessore Clara Ruggeri, che, dopo i ringraziamenti di rito, ha ribadito la sua profonda stima nel direttore artistico. La presidente della commissione cultura, Ginetta Ingrassia, pur apprezzando il lavoro di Ovadia, ha specificato che l’impegno (di spesa?) della giunta Di Girolamo sul fronte cultura è notevole… finanche troppo, inteso come avverbio.
Ovadia ha ribadito, per l’ennesima volta, che il suo ruolo di direttore artistico a titolo gratuito, consiste esclusivamente nella programmazione delle stagioni teatrali, e la sua presenza in loco comporterebbe la riformulazione degli accordi dal punto di vista economico. Tuttavia, anche quest’anno, ha voluto inserire nel cartellone, uno spettacolo di giovani artisti marsalesi, i Lilibeo Ensamble, convinto della professionalità e bravura di questi, che hanno fatto un percorso di studi professionale ad alti livelli.
Il cartellone costerà intorno ai 100/130 mila euro, come lo scorso anno, avrà però il vantaggio di essere più accessibile al pubblico grazie ad una scontistica più articolata. Gli under 18 potranno usufruire dello sconto del cinquanta per cento, mentre i diciottenni potranno usufruire del bonus, e quest’anno anche gli insegnanti. Tutti gli spettacoli si svolgeranno al teatro Impero, pertanto, non ci dovrebbero essere problemi di posti.
Ovadia è dimagrito venti chili, ha parlato dei sui recenti problemi di salute per precisare che, la leggera ischemia che lo ha colpito proprio nel periodo in cui avrebbe voluto essere più presente a Marsala, gli è servita per fare ordine rispetto alle priorità della vita. L’appuntamento con il primo spettacolo è tra qualche giorno, il 27 novembre all’Impero, si aprirà la nuova stagione teatrale con uno spettacolo che ha riscosso tantissimo successo in tutti i teatri italiani: Filumena Marturano. Ora tocca ai cittadini fare la loro parte. La critica, nel merito, dovrebbe arrivare dopo la partecipazione.