Scoperta in un appartamento del Rione Palme a Trapani una vera centrale della droga. Contemporaneamente sono stati arrestati dagli uomini dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile, i due noti malviventi Vito Cascio, classe 91, e Leonardo Barraco, classe 62. Ai due accusati di detenzione ai fini di spaccio di eroina e hashish è stata sequestrata una somma di 11.620 euro quale provento dell'attività criminale.
I poliziotti fingendosi clienti hanno perquisito la casa di Cascio, dove, assieme al Barraco, è stato trovato in possesso di oltre 30 grammi di eroina, in parte già confezionata in singole dosi avvolte in involucri di alluminio, nonché di varie dosi di hashish.
Prima di entrare in casa i poliziotti hanno chiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco, il cui ausilio si è reso necessario dopo che il Barraco, una volta accortosi dei poliziotti, si era barricato in casa.
In particolare, un agente, spacciandosi per un cliente, era riuscito ad entrarvi, fino a quando il CASCIO ed il BARRACO, avendolo riconosciuto, lo spingevano con forza fuori dall’abitazione, facendolo cadere sul pianerottolo delle scale. Nel frattempo, il BARRACO ne approfittava per rinchiudersi nell’abitazione, da dove tentava di sbarazzarsi di parte dello stupefacente; tentativo che veniva tuttavia vanificato
dagli agenti operanti, i quali, debitamente appostati lungo il perimetro dello stabile, coglievano il predetto nell’atto di scaraventare parte dello stupefacente dalla finestra.
Una volta entrati nell’abitazione, i poliziotti hanno trovato una vera e propria centrale della droga: vi erano diverse bilance elettroniche di precisione, macchine per il sottovuoto, vario materiale per il confezionamento e la preparazione delle dosi, nonché una macchina conta
soldi professionale, evidentemente utilizzata per contare gli ingenti proventi delle cessioni.
Infatti, è stata recuperata la cospicua somma di 11.620 euro, sicuro provento di reato, oltre che una serie di “pizzini” ove i predetti tenevano la contabilità della loro attività di spaccio, appuntandovi i nominativi degli acquirenti con accanto le somme da esigere.
Per tale motivo, il CASCIO ed il BARRACO sono stati tratti in arresto detenzione di sostanza stupefacente e resistenza a Pubblico Ufficiale, e successivamente associati presso la casa circondariale di Trapani, dove rimarranno a disposizione dell’Autorità giudiziaria.