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03/11/2017 02:00:00

Aeroporto di Birgi, Salone chiede a Messineo di fare un passo indietro

Francesco Salone, ex consigliere comunale di Trapani e candidato all'ARS,  ha inviato una lettera al commissario straordinario del comune di Trapani con la quale esorta il dott. Francesco Messineo «a rivedere la Sua decisione» e «a rendersi interprete della volontà della maggioranza dei cittadini trapanesi che confidano nella amministrazione commissariale e, quindi, a partecipare all'accordo di co marketing».
Salone ricorda al commissario straordinario che «il definitivo rifiuto ad aderire all’iniziativa “Co marketing” volta a implementare il turismo in provincia di Trapani è un danno gravissimo e inaccettabile per l’economia della città di Trapani che delle azioni di co-marketing, fino ad oggi sostenute, è stata la più beneficiata. Su simili argomenti, d'indiscutibile importanza, non si può continuare ad essere approssimativi e seminare continue incertezze».

Per l'ex consigliere candidato all'ARS è marginale anche l'aspetto formale della tenuta dei conti del Comune: «mi rendo conto che il ruolo Le impone di tenere in equilibrio i conti - scrive Salone -, ma è altrettanto mio dovere, ricordarLe che un buon amministratore è colui che deve far bene ed il bene per la Città tutta. La priorità, quindi, sono i cittadini».
Infine Salone assicura il suo impegno, se eletto, per assicurare all'aeroporto di Trapani «una rassicurante programmazione e stabilità… affinché la situazione aeroportuale possa essere ridisegnata con più appropriate strategie e una più efficace gestione che lo renda autonomo ed indipendente dagli umori politici».
Da ultimo vale la pena ricordare, anche se nella lettera a Messineo non ve n'è cenno, ma in risposta alle polemiche delle ultime ore innescate sui sociale che Francesco Salone ribadisce la sua «posizione contraria al ballottaggio con un solo candidato perché l’ho ritenuta una profonda distorsione del confronto democratico, posto che i cittadini / elettori sono stati messi, per volontà non loro e circostanze del tutto eccezionali, di fronte ad un’unica possibilità, e quindi, di fronte ad una "non scelta"».