5^giornata di andata di "Samsung Galaxy Volley Cup A2". Marsala, dopo tre settimane di assenza dal proprio pubblico e dal Pala Bellina, era contrapposto a un Ravenna sceso in Sicilia forte di una mini-striscia di due vittorie di fila che si aggiunge al successo consumato all'esordio contro Montecchio. Prima dell'inizio dell'incontro, osservato il minuto di raccoglimento per la dipartita del 92enne Ivan Ciattini, storico dirigente federale. E così tra i convinti applausi del pubblico di casa il locale team esce dalla contesa dalla durata totale di un'ora e cinquantasette minuti a testa alta, finanche incassando il primo punto in questo torneo. Alla fine, per decretare la vincitrice il ricorso al tie-break si è reso necessario e il più equo. Ad accaparrarselo Ravenna che ha beneficiato di una partenza sprint (1-5 prima e 5-8 al cambio campo, ndr) con Lucia Bacchi che mette la firma in calce sul 10-14 e conseguente 10-15 su ace. Ma per arrivare fin lì decisivo è risultato l'episodio dell'ingresso di Ventura dai primi palloni del quarto set che ha dato nuova linfa e portato Marsala, grazie a una rimonta nella parte centrale, a giocarsela al quinto.
Le azzurre, complessivamente, c'è da dire hanno tenuto il medesimo passo di chi era ospite, con "Litsa" Merteki e Jasmine Rossini particolarmente ispirate ed autrici rispettivamente di 23 e 13 punti. Da parte ravennate la "voce grossa" l'hanno fatta l'esperta Lucia Bacchi, l'altra schiacciatrice di P.4 Sofia D'Odorico e l'implacabile Anna Kajalina di ruolo opposto, quest'ultima già avversaria da queste parti ai tempi di Pavia. Quello contro Ravenna è stato solo uno dei tre ostacoli nel cammino della Sigel Marsala Volley nello stretto giro di otto giorni (gara fuori casa contro le piemontesi del Fenera Chieri, dopodomani mercoledì 1 novembre e Zambelli Orvieto al Pala Bellina domenica 5).
Un pó di imprecisione da entrambe le fazioni che è parte del gioco, ne è uscita una gara godibile con entrambi i sestetti che si sono rincorsi durante tutto l'arco delle ostilità, (chiamando in causa forze fresche dalla panchina in considerazione del turno infrasettimanale che incombe, ndr) giocando, talvolta, una discreta pallavolo e dando vita ad emozionanti scambi nel periodo compreso tra il secondo e il quinto set. Producono effetto le fast di Facchinetti e gli incisivi attacchi dal centro di Eleonora Furlan. Coppia assemblata dall'esperienza in maglia Sab Legnano e messe dal regista, nonchè capitano Agostinetto nelle condizioni di mettersi in luce e ad essere prolifiche.
Da una settimana di duro ed interminabile lavoro le marsalesi hanno tratto le migliori cose, traducendole in campo per quanto possibile. Il rispettabile avversario, che corrispondeva al nome di Ravenna, andava affrontato senza timori riverenziali. Così è stato: con atteggiamento e piglio giusto, umilmente, le tigrotte azzurre han dato fin dall'avvio di gara la sensazione e la volontà ferrea di impostare una partita diligente coprendo bene in difesa e pagando alla distanza qualche sbavatura in ricezione avanti che ci si avvicinava al culmine del match.
Ad onor del vero, anche contro Mondovì alla prima giornata e in trasferta col Club Italia (qui resta la macchia del terzo gioco praticamente non giocato) Marsala ha sì perso, ma l'ha fatto senza demeritare (si vada a vedere la progressione dei set delle quattro gare fin qui disputate dalle sicule), ma col corrispettivo di nessun punto conquistato. Un pò perchè nelle precedenti partite è mancato e manca ancora quel nonnulla per uscire brillantemente dalle situazioni di gara ingarbugliate e un pò, consentiteci, perchè le interpreti in maglia azzurra hanno bisogno di assimilare meccanismi di squadra ed equilibri vari. A ciò si arriva immagazzinando esperienza e partite sul groppone. Ma le migliorie stanno cominciando a dare i propri frutti. A partire dall'assunzione di responsabilità di chi scende sul taraflex la domenica per un servizio, una palla di seconda da inviare dall'altra parte della rete per spezzare il trend degli avversari ecc..
Ulteriore considerazione. Quest'anno anche la pecca di un precampionato tra i più brevi degli ultimi anni in Serie A va a completare il quadro. Così ci si ritrova ad avere alle prime giornate squadre ancora alla ricerca di veri e propri settaggi e della migliore tenuta atletica.
Intanto, da ieri la casella punti delle atlete di Campisi non segna più lo zero. Muove infatti la propria di classifica Marsala con il punto conquistato contro una sfidante che, a detta degli addetti ai lavori, sarà sicura protagonista dei quartieri alti di classifica da qui a fine campionato. Al resto ci si penserà dopo.
Che questo primo punto di stagione possa essere foriero di un nuovo inizio.
Tabellino: Sigel Marsala Volley-Teodora Conad Olimpia Ravenna 2-3 [25/21; 20/25; 21/25; 25/20; 10-15]
Sigel Marsala Volley: Agostinetto 5 [80% attacco – 1 battute punto], Ventura Ferreira [26% attacco – 3 muro], Merteki 23 [53% attacco – 59% ricezione – 2 battute punto], Furlan 9 [44% attacco – 2 muro], Rossini 13 [27% attacco – 74% ricezione – 2 battute punto], Facchinetti 8 [27% attacco –3 muro], Biccheri 4 [ 30% attacco – 1 muro], Murri 1 [1 muro], Gabbiadini n.e. Mucciola, Cazzetta. All. Campisi
Marinelli (L) 65% ricezione (17% ++)
Battute punto 5 – battute sbagliate 10 – muri punto 11
Teodora Conad Olimpia Ravenna: Scacchetti 2 [25% attacco – 1 battute punto], Kajalina 23 [46% attacco – 3 battute punto – 3 muro], D'Odorico 23 [45% attacco – 61% ricezione], Torcolacci 2 [20% attacco – 1 battute punto – 1 muro], Bacchi 18 [55% attacco – 52% ricezione – 3 muro], Menghi 11 [37% attacco – 4 muro] , Neriotti 2 [1 battute punto – 1 muro], Panetoni (L) Vallicelli, Aluigi n.e. Ceroni All. Agostini.
Paris (L) 62% ricezione ( 12% ++)
Battute punto 6 – battute sbagliate 12 – muri punto 12
Arbitri: Stefano Caretti, Antonella Verrascina
Emanuele Giacalone