Questo pomeriggio squadra, staff tecnico e dirigenza del Marsala Calcio sono stati ricevuti dal sindaco dott. Alberto Di Girolamo presso la Sala Giunta del Comune di Marsala. In apertura i saluti di Antonio Tobia, responsabile della comunicazione dell'Asd Marsala Calcio, che ha fatto un rapido excursus sull'estate di passione che ha vissuto il calcio in città, sottolineando come "dal punto di vista organizzativo i presupposti per una grande stagione, la prima dalla fondazione, ci siano tutti e che i ragazzi stanno meritando ogni successo fin qui ottenuto".
Arriva così il momento del sindaco Di Girolamo che rimarca rivolgendosi ai tesserati azzurri: "Bravi ragazzi. State facendo fin qui tutto bene. Chiaramente oltre a voi, da contorno c'è un allenatore e una dirigenza che si sta dimostrando presente. Ho avuto buon fiuto a luglio quando c'erano due squadre e voluto concentrare lo sforzo in una sola. In quel frangente mi ero arrabbiato tanto. Se stanno facendo bene in campionato merito senz'altro della squadra ma anche di questa Amministrazione che adesso è al fianco della società guidata dal presidente Milazzo. Sono arcicontento che i giocatori rappresentino Marsala degnamente in giro per la Sicilia".
Capitolo stadio: "Riconosco che la musica è cambiata con questa nuova società che lavora e vedrò come premiarla al meglio. La gestione dello stadio, sicuramente, sarà affidata per più anni".
L'intervento del presidente Milazzo è riassunto in un monito che ha voluto lanciare nei confronti del Sindaco (gli è stata donata una maglia con su scritto "Sindaco Alberto Di Girolamo", ndr), affinchè convochi un tavolo sollecitando le imprese vinicole a dare un contributo alla maggiore società calcistica cittadina.
"Quando siamo partiti avevamo le idee chiare cercando di essere la linea di discontinuità col passato e fare pulizia nel calcio. Fin da ora affermo che non c'è alcuna preclusione verso chi vorrà fare crescere e migliorare la neonata società. Due sono le cose che chiedo: compostezza e serietà. Vediamo come gli arbitri vengono accolti dal DG Domingo all'arrivo a Marsala. Tutto avviene in maniera signorile. I vertici del Comitato Regionale fanno i complimenti a noi e al Sindaco per l'accoglienza. Ai dirigenti va il mio personale ringraziamento. Su tutti due nomi: Vito Cucchiara per la dedizione che ci mette. A Nicola Sciacca, collaboratore tecnico, che non disdegna, non lesina di darci preziosi consigli anche di natura gestionale.
Focalizzo l'attenzione su un aspetto: il lungo elenco di sponsors che ci sostiene per la stagione corrente non vede la partecipazione di nessuna industria del vino. Con amarezza constato che finora da queste realtà abbiamo avuto la porta chiusa. Non ci hanno voluto mettere alla prova. Sarà compito anche del sindaco Di Girolamo convocare tutte le cantine per sensibilizzarle e responsabilizzarle a dare una mano allo sport.
Vorremmo recuperare il bocciodromo attiguo allo stadio per potere fare un pool-center per il recupero dall'infortunio degli atleti. Cui si potranno affacciare altri atleti di altri sport. E nel periodo invernale per preservare il campo da gioco del Municipale poterci allenare lì. Al Comune non chiederemo nessun contributo. A differenza di Villa Damiani, parliamo di cose cantierabili e realizzabili. Ricordo poi che tutti gli emolumenti sono stati liquidati ai nostri tesserati. Pagamenti tutti puntuali. I miei calciatori lo meritano, dato che li considero membri di famiglia e ciascun ragazzo è un pezzo di cuore. Non andrà via nessuno a dicembre. Ricordo che siamo l'unica società in Sicilia ad avere un pullmann di proprietà. Il mezzo farà il proprio debutto in strada dopo la gara di domenica 12 novembre. La squadra allestita è merito dell'allenatore Chianetta. E'stato lui a convincere e a chiamare tutti i tesserati per farli giocare nel Marsala".
Nel corso della conferenza stampa interpellato in conclusione anche Ignazio Chianetta, al quale si chiedono le dirette concorrenti del Marsala in campionato:
"Domanda più che legittima. Sono diverse le squadre costruite per fare bene e terminare la davanti. Oltre al favorito Licata, Parmonval, Canicattì e Mazara sono squadre da tenere d'occhio. Se noi non dovessimo arrivare primi non cascherebbe mica il mondo. Sono, invece, del parere che quest'anno si è aperto un percorso che ci deve fare migliorare anno dopo anno".
È stato il turno del DG Enzo Domingo: "Il sodalizio si è prefissato di costruire una piramide. Siamo solo al primo anello. Resta da completare il primo e la scalata ad altri due. I ragazzi sono splendidi: possiedono umanità, disciplina e tecnica, allenati dal nostro giovane condottiero che ha molta prospettiva davanti a sè e che già sulla panchina sta dimostrando tutto il suo valore".
Emanuele Giacalone