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06/10/2017 06:00:00

Giulia Adamo: "Spese pazze all'Ars, condanna ingiusta. Sarò sempre libera da padroni"

 Giulia Adamo, ex Sindaco di Marsala, ex deputato regionale, condannata anche in appello dalla Corte dei Conti per le "spese pazze". Deve restituire 65.000 euro. 

La settimana prossima rientro e farò una conferenza stampa.

Un anticipo di quello che dirà?

Farò opposizione a questa sentenza.

Ma è già una sentenza d'appello.

Io ho rinunciato al 10% di indennità in più che mi toccava da capogruppo. E vi ricordo una cosa: io ero Sindaco di Marsala e sono stata costretta a dimettermi perchè da Presidente della Provincia ho bloccato i finanziamenti all'Isituto audiofonolesi di Marsala perchè aveva 9 sordi e ne dichiarava 90. Poi l'istituto ha restituito i soldi alla Provincia. Stranamente partì una denuncia contro di me per abuso di potere e sono stata assolta per due volte, dieci anni dopo. 

Si, ma che c'entra con le spese pazze. 

Tutti i presidenti di gruppo come me sono stati condannati. Vuol dire che quelle forse non erano "spese pazze", era una prassi, spese che erano state sempre fatte, ed erano legittime, magari, in assenza di regole. Poi improvvisamente, per una precisa volontà politica, diventano "spese pazze"...

C'è una regia politica.

No, c'è una moda. E le mode non sono mai positive. Io sono fuori sede e chiarirò tutto. Vi spiegherò come ho utilizzato i soldi. E comunque, io per una scusa ingiusta, poi annullata, ho dovuto lasciare il mio ruolo di Sindaco.

Ci manca. E' un bene che torni a Marsala. 

Torno per cose molto serie. E questa volta sarò io ad andare in Procura.

E non per denunciare noi. Questa è una notizia. 

E comunque la sentenza non è definitiva come avete detto.

A proposito di politica, che idea si è fatta del suo successore, Alberto Di Girolamo.

Non ci sono parole... Ma io voglio parlare di me e di quello che voglio fare.

Ma che fa, torna a fare politica?

Si, ma a modo mio. Non come candidata, ma come cittadina che ha delle cose da dire. E' la mia passione, l'ho fatto da insegnante, da preside, da presidente della provincia, da Sindaco, portando avanti progetti che tutti possono vedere.

Libera da padroni.

Assolutamente si.