Scrive Manlio Mauro, su Genovese e i figli d'arte in politica

 Carissimo direttore, o meglio, Caro Giacomo (non rivestendo cariche istituzionali il modo informale è concesso, anche se noto è inflazionato anche per i primi).

Premetto che non sono quasi più social, per lo stesso motivo, ossia, l’errato uso dei pronomi personali, per cui scrivo la presente, con i necessari distinguo però.

Ho letto e riletto la Tua riflessione sul candidato Genovese Jr, e mi sono ripromesso di riscontrala tempo permettendo.. Nel discostarmi dalla tua chiave di lettura, apprezzo notevolmente lo spunto riflessivo che mi porta alla presente.

Vado subito al dunque, partendo dal presupposto avverso, che gli errori dei padri non possano ricadere sui figli, dico subito; MA CHI ELEGGE I DEPUTATI REGIONALI, ED IN GENERE, CHI SCEGLIE OGNI SCRANNO REPUBBLICANO?,ECCEZION FATTA DELLE ELEZIONI POLITICHE, IL CORPO ELETTORALE. Già, quel corpo elettorale, che non è un’entità astratta, ma una scelta colpevole, e/o consapevole, di ogni cittadino della Repubblica Italiana, e questa è già un gran conquista, che sceglie ad ogni tornata elettorale .

Che colpa ha Genovese Jr se,magari, in buona fede, vede il suo impegno politico diametralmente opposto a quello che fù del senior?. Mi spiego meglio, prova a pensare se Genovese Jr il giorno dopo la sua elezione si ponga in discontinuità politica con l’infausto padre?

Io credo e ritengo che per analizzare qualunque scelta di vita di ogni essere umano, compresa quella di candidarsi o meno, debba essere letta non in chiave necessariamente distruttiva, ne costruttiva, aprioristicamente,ma solo a consuntivo.

Ciononostante, le colpe, qualora, non vi sia discontinuità con il passato infausto del padre, o il voto solo per il cognome che porta, non sono da attribuire al figlio, ma a quanti, nelle segrete urne scrivano il nome di Genovese JR non per capacità dello stesso.

Tale scelta, fatta da alcuni siciliani in barba alla Sicilia,non può, e non deve ricadere in capo all’elettorato passivo, ma necessariamente all’elettorato attivo , che negli anni, e non solo nella Città dello Stretto, ha premiato, e premia, il meno peggio o per il cognome che porta, o per la promessa estorta, o per il suo “gregge”. Motivo per cui oggi, secondo me, la politica è populista o personalistica ,proprio per l'essere espressione diretta del contesto sociale.

Vedi, nonostante sia padre, non credo più ne agli asini che volano, ne ai senatori cavalli, credo,invece, che il presente ed il futuro siano frutto di scelte che noi determiniamo.

Vedi, il concetto di NOI, sia esso corpo elettorale ,sia esso tessuto sociale, non può e non deve “lavarsi le mani”trincerandosi dietro, io non c’entro, ma deve porre le condizioni,attraverso gli strumenti di cui sopra, per migliorare il contesto socio-politico in cui viviamo ,che non è,anche questa, una entità astratta, ma frutto del nostro modo di vivere,di scegliere, di sindacare , ed più in generale l’eredità morale che tramandiamo.

Se tramandiamo imperativi di giudizio preventivo, o peggio, facciamo ricadere agli altri responsabilità nostre,oltre ad omettere l’eventuale consuntivo, non seminiamo fiori, ma tempesta. E' errato, a mio modo di vedere, analizzare aprioristicamente, l'analisi va svolta ex post,e sull’ex post avrei da dire tanto, ma non a chi riveste incarichi istituzionali, ma, agli altri, quelli che li scelgono, per poi, un secondo dopo, essere i primi a discostarsi, e dire in modo ingiurioso ; ma "cetto chiddru fa piaciri, u professure, chiddru sistema i carti,chi po’ fare di bono".

Quanto allo spunto circa l’essere figlio di, "mater semper certa est", ritenere che sia doloso il genitore per quello che ci ha lasciato, credo, sia errato, in quanto ogni essere umano ,infatti, ha le sue vocazione , le sue esigenze, i sui difetti,e talvolta le sue necessità, ed financo il suo patrimonio, ma non possiamo pensare che si tramandano, o sono il frutto del nostro presente ,sennò si corre lo stesso rischio della Tua, a mio modo di vedere, su Genovese Jr, addossare agli altri errori nostri, siano essi corpo elettorale, o siano figli, oltre a far credere ,erroneamente,si è per quello che si ha ,o per il ruolo che si ricopre.

Questa è la fase più importante, invece, per far comprendere davvero a NOI, ancora una volta, che ciascun voto è una cosa seria, come la politica malgrado tutto ,non un terno all’otto, e produce effetti immediati nel tessuto sociale oltre che politico.

Diversamente si rende statisti i "NANI,"e data la mia statura mi si conceda.

Con questo non voglio asserire che io sia immune da scelte, opinioni e punti di vista, errate, anzi, fin troppe, specie nel quinquennio da consigliere, ma gli errori servono per migliorare il nostro cammino e non farci regredire.

Grato della piacevole riflessione che non capita spesso di fare, e perdonami per il tempo che ti rubo.

Cordialmente,

Manlio Mauro

P.S.:  il mio poco uso dei social lo si deve all’ esasperazione dell’io, perché, penso che Identificare i narcisisti è importante, perché nel corso del tempo il loro atteggiamento può diventare socialmente tossico e possono avere conseguenze negative sulle relazioni e sui rapporti con gli altri.Ossia non tollero più quelli che: IO…., quando, invece, non sono neanche convocati alle riunioni di condominio nonostante siano condòmini.