Continua a fare il discutere il caso della gara per la mensa, bandita, con alcune singolari anomalie, dall'istituzione Marsala Schola, l'ente che, per conto del Comune di Marsala, cura i servizi scolastici per gli asili comunali, le scuole materne ed elementari. Ente, lo ricordiamo, che opera già di suo in un regima di eccezionalità, dato che in base alle ultime norme di legge sulla spending review dovrebbe essere chiuso da un pezzo. E infatti la sua chiusura era nel programma dell'Amministrazione Comunale, ma il Sindaco Alberto Di Girolamo quando ha posto la questione in consiglio comunale ha dovuto battere in ritirata.
Quindi Marsala Schola continua ad operare, e lo fa a modo suo, come abbiamo raccontato nel caso della gara della mensa, che adesso è stata aggiudicata in maniera definitiva, nonostante le segnalazioni fatte all'Autorità Anticorruzione, e con il deputato regionale del Movimento Cinque Stelle, Sergio Tancredi, che ha chiesto l'accesso agli atti. Nel corso di un'ultima riunione, la commissione di gara ha valutato la documentazione che aveva chiesto prima dell'aggiudicazione definitiva e l'ha ritenuta soddisfacente. Cliccate qui per leggere il verbale.
Ma la notizia è che a pagare le distorsioni della macchina amministrativa del Comune di Marsala sono sempre gli utenti. E così già il servizio, ormai, non parte più a Settembre, ma il 1° Ottobre, e si ferma il 31 Maggio. Ma quest'anno c'è un'altra seccatura: la mensa infatti non partità più il 1° Ottobre, ma addirittura il 16. Con grande disagio non solo per i bambini, e per un servizio che viene negato, ma anche per le famiglie, perché senza mensa non parte il tempo pieno.
A comunicare il ritardo del servizio è proprio l'istituzione Marsala Schola, in una circolare inviata a tutte le scuole, nella quale comunicata anche l'avvenuta aggiudicazione del servizio al raggruppamento di imprese guidate dalla Cooperativa COT, e del quale fanno parte anche Siciliana Pasti e Bitti srl. Il servizio verrà gestito fino all'anno scolastico, pensate, 2012 - 2022, e proprio la lunghezza del servizio messo in gara è stata una delle anomalie che abbiamo segnalato.
L'unica magra consolazione per i genitori degli alunni interessati è che dal 2 Ottobre potranno iscrivere i loro figli alla refezione, tramite il sito marsalaschola.it, che di suo non spicca molto per qualità dei servizi all'utenza (è impossibile pagare le rette o i servizi scolastici on line, ad esempio, cosa che avviene invece nel resto del mondo).
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