Dopo il successo conseguito lo scorso 13 settembre dalla sua orchestra nella Bohème realizzata da giovani professionisti allo Spasimo, il Conservatorio di musica A. Scontrino di Trapani torna a Palermo per una nuova prestigiosa partecipazione.
Protagonisti saranno stavolta i suoi pianisti, almeno quelli – tra docenti, studenti ed ex studenti – che hanno aderito alla Maratona Chopin e a Piano City, le due manifestazioni che si intrecceranno in un fine settimana fittissimo di proposte dentro e fuori il Teatro Massimo, che della straordinaria kermesse pianistica di inizio autunno è il coraggioso promotore. Una non stop, la prima, a cui sabato 30 darà avvio il primo dei due concerti-perno inseriti nel cartellone del Teatro (con al pianoforte Lukas Geniušas e sul podio Daniel Cohen;
il secondo sempre alle 20.30, il giorno dopo) e che proseguirà sino alla notte di domenica 1° ottobre. All’interno del Teatro, fra i due concerti della Sala Grande, il tutto Chopin della Maratona si terrà presso il Foyer, secondo una formula già collaudata – almeno per l’apertura totale dell’elegante spazio d’ingresso – e che tra i pianisti dello “Scontrino” ha già visto partecipe anche il Direttore M° Walter Roccaro.
Vi parteciperanno, da Trapani, Angela Lo Presti (Notturno in do diesis minore op. postuma), Francesco Maltese (Preludi nn. 3-4), Alessandra Lupica (Studio op. 25. n. 2), Gaetano Lafrancesca (Notturno op. 9 n. 2, Mazurka op. 17 n. 4, Mazurka op. 68 n. 2), Marianna Sciacca (Notturno op. 9 n. 1, Notturno op. 55 n. 1, Notturno op. 72 n. 1), Vito Vultaggio (Polacca-Fantasia op. 61), Simona Pantaleo (Berceuse op. 57), Massimo Rizzuto (Andante e Rondò op. 16), Giuseppe Vaiasuso (3 Notturni op. 9, Ballata n. 1 op. 23), Ileana Tumbarello (Polacca op. 40 n. 1), Maria Elena Viola (Grande Valzer Brillante op. 18), Eliana Longo (Fantasia op. 49), Luca Russo (Fantasia-improvviso op. 66, Studi op. 25 n. 2, op. 10 nn. 5, 12), Giovanni Norrito (Grande Polacca Brillante preceduta da un Andante Spianato op. 22) e Valeria Manciaracina (4 Scherzi). Gli orari su http://www.pianocitypalermo.it/.
Nel frattempo, per tre giorni di musica e oltre cinquanta concerti, altri venti luoghi simbolo della città – dalla Kalsa all’Albergheria, dalla Cala allo ZEN fino a Mondello – ospiteranno pianoforti antichi e moderni nell’ambito di Piano City,nuovo festival che approda a Palermo in coproduzione con l’amministrazione comunale e Piano City Milano, sotto la direzione artistica di Ricciarda Belgiojoso (Piano City Milano) e Oscar Pizzo, direttore artistico del Teatro Massimo e già docente dello “Scontrino”.
Trapani vi partecipa con la docente Elisa D’Auria, che sabato 30 settembre, alle 17.00, suonerà presso l’Aula Bunker del carcere Ucciardone in una proposta che si inserisce nello stesso tempo in Palermo Capitale dei Giovani (in programma gli Impromptus op. 142 nn. 2 e 3 di Schubert, la Légende n. 2 di Liszt e sempre di Liszt le trascrizioni di Gretchen am Spinnrade di Schubert e di Isoldens Liebestod di Wagner); con Antonio Piricone, docente di pianoforte ma anche noto fortepianista, che in collaborazione con Le Vie dei Tesori eseguirà sul pianoforte Pleyel (1858) di Palazzo Mirto un programma che include Schubert (Improvviso op. 142 n. 3 e Preludio Religioso dalla Petite Messe Solennelle), Beethoven (Bagatelle op. 126) e Ferrari (Sonata op. 10 n. 3 in Sol maggiore); con Giuseppe Lo Cicero, altro docente che alle 20.30 del 1° ottobre suonerà le Goyescas di Granados sul sagrato della Chiesa S.S. Euno e Giuliano di Piazza Magione (inizio alle 17.30, in collaborazione con Manifesta 12);
e infine con Giulio Potenza, già talentuoso allievo di Walter Roccaro, che al Teatro Garibaldi, eseguendo musiche di Janá?ek e Medtner, aprirà la serata di domenica interamente dedicata al repertorio contemporaneo, con a seguire Lucio Garau e gli stessi Ricciarda Belgiojoso e Oscar Pizzo (21.30; ingresso libero fino a esaurimento posti come generalmente per gli altri concerti