Si terranno oggi a Mazara, in Cattedrale, alle 10 e 30 i funerali di Salvatore Bilardello. E' attesa una grande partecipazione, sia perché l'ex poliziotto in pensione era molto conosciuto in città, sia per il modo efferato in cui è stato ucciso, che ha commosso l'intera comunità. Come ricostruito infatti in queste ore da Tp24.it, il corpo senza vita di Bilardello è stato trovato senza vita nelle campagne di Petrosino, dove aveva dei terreni, colpito a morte con delle pietre e con il cranio sfondato da un grosso masso.
Pare che le ore per l'assassino siano contate. Gli investigatori, coordinati dalla Procura di Marsala, sono certi che Bilardello aveva scoperto che qualcuno gli rubava l'uva che lui coltivava. Lo ha colto sul fatto, e la reazione del ladro è stata animalesca. Talmente brutale che c'è anche chi pensa che forse ad agire siano stati in due, con tanti colpi di pietra che non hanno permesso al povero ex poliziotto di trovare riparo.
Altro particolare che siamo in grado di fornire ai lettori: Bilardello è stato colpito di spalle. Il corpo era rivolto verso terra, con una vistosa e fatale ferita alla nuca. Questo significa che l'assassino o lo ha sorpreso nel vigneto, oppure, verosimilmente, che Bilardello ha scoperto il ladro, magari lo conosceva, gli ha detto che lo avrebbe denunciato, e mentre stava per allontanarsi è stato colpito.
Il corpo è stato poi ritrovato nella notte tra venerdì e sabato a Ramisella, nel territorio comunale di Petriosino, dalla moglie e dal cognato che erano in ansia perché Salvatore Bilardello non aveva fatto ritorno a casa per cena e non aveva avvisato i familiari.
Si aspetta l'esito dell’esame autoptico disposto dalla Procura di Marsala eseguito ieri dai medici legali presso l’obitorio del cimitero di Mazara del Vallo, per chiarire una serie di circostanze importanti: confermare l'oggetto con il quale è stato colpito, e l'ora della morte. La sensazione è che Bilardello non sia morto sul colpo, ma che sia rimasto agonizzante per qualche ora.
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