Non è ancora arrivato settembre, e all'orizzonte c'è già il primo crocevia fondamentale per la stagione del neonato A.S.D. Marsala Calcio.
Domenica 3 settembre alle ore 16:00 al Nino Lombardo Angotta andrà in scena il return match dei sedicesimi di finale della fase regionale di Coppa Italia fra il Marsala ed il Mazara. Cinque giorni fa al Nino Vaccara di Mazara finì 1-0 per i canarini, risultato che mette il Marsala alle corde, costringendolo alla vittoria con due gol di scarto per non essere eliminato già al primo turno da una competizione che è obiettivo dichiarato della società lilibetana.
Torneranno disponibili dopo la squalifica i difensori azzurri Calaiò e Genesio, al pari del centrocampista gialloblu Licata. Il Marsala però, potrà contare anche sull'ultima pedina arrivata nello scacchiere di mister Chianetta, l'attaccante Vincenzo Manfrè, palermitano classe 1992. Manfrè ha già un trascorso a Marsala, con la maglia del "1912" nella sfortunata parentesi in serie D fra il gennaio ed il maggio del 2016. Oltre che a Marsala, Manfrè ha trascorsi in D col Nola, Comprensorio Montalto, Licata, Noto, Gioiese, Sambiase e Città di Messina. In Eccellenza Manfrè ha militato esclusivamente nell'ultima (positiva) stagione, vestendo le maglie del Licata durante la prima parte, e del Riviera Marmi Custonaci nella seconda.
Il nuovo arrivato è un attaccante duttile: 182 cm, può essere schierato nel ruolo naturale di prima punta, ma può fare anche la seconda punta e all'occorrenza, come spesso lo impiegava mister Rosario Pergolizzi nella sua prima esperienza a Capo Boeo, l'ala d'attacco.
Adesso l'orchestra è al completo, con musicisti di primordine, tocca al direttore farla suonare.