Quantcast
×
 
 
28/08/2017 06:00:00

Porto di Marsala, Ombra: "Ad ottobre avremo dalla Regione l'atto formale di concessione"

Torniamo ad occuparci del Porto di Marsala. Siamo fermi a qualche mese fa, ai primi di giugno, (potete leggere qui l'articolo) quando Massimo Ombra, amministratore delegato della Myr ci disse che nel giro di qualche mese, entro l'estate, ci sarebbe stata la concessione formale dalla Regione e successivamente l'inizio dei lavori. Ombra, ci sono novità?

No, non ci sono novità. Siamo fermi in attesa del rilascio della concessione. Stiamo attendendo questo. L'atto formale di concessione ancora non è stato emesso e dalla Regione ci hanno comunicato che lo rilasceranno ad ottobre e conseguentemente ci sarà il rilascio della prima parte di concessione, perchè non ci viene dato tutto il porto, ci viene dato per fasi. Tutto sta procedendo regolarmente, chiaramente non possiamo operare se prima non ci danno le aree. Dal nostro punto di vista stiamo lavorando alla progettualità, alla definizione di accordi tecnici con diversi partner, ma il fatto sostanziale di operare su un pezzo di porto lo potremo fare solamente quando avremo l'atto formale.

Questo ritardo può dipendere anche dal fatto che siamo in vista delle elezioni regionali?

Ma, posso dire che tutto è ormai definito dal punto di vista degli atti propedeutici. Il fatto è che nel mese di agosto tutto si blocca. L'obiettivo chiaramente è quello di avere le aree con questa amministrazione regionale, prima che cambi e poi si rischia di bloccare tutto con nuovi dirigenti e quant'altro.

Ombra, era possibile fare qualcosa nei mesi precedenti, sollecitare affinché si accelerasse questo iter oppure no?

In realtà l'approvazione del progetto in linea tecnica che ha impiegato otto anni, è stata quella la fase che è andata oltre al tempo necessario. Le altre sono fasi dove ci sono diversi enti, la Regione ma anche il Ministero, c'è un finanziamento nazionale,  insomma, diversi enti che si devono muovere e raccordare tra di loro e ciò richiede una certa tempistica. Noi ci stiamo muovendo in parallelo con tutte le altre attività. E' un'opera molto importante e ogni giorno lavoriamo sugli effetti esecutivi dell'operazione.

Ombra, in questi mesi abbiamo avuto delle segnalazioni, delle richieste da parte dei cittadini che ci chiedono che fine abbia fatto il porto, cosa diciamo?

Noi ci stiamo mettendo lo stesso entusiasmo, lo stesso amore e la stessa tenacia dal 2008. Mi sembra di riscontrare che non è che ci sia stato tutto questo attaccamento dal 2008 ad oggi da parte dei cittadini e ne abbiamo combattute di battaglie in piena solitudine e con il pieno scetticismo. Noi, invece, ci crediamo oggi come ci credevamo nel 2008. Non è cambiato assolutamente il nostro entusiamo, chiaramente un'opera di questo tipo ha anche i suoi tempi tecnici una volta risolta la fase approvativa. Questa fase è propedeutica a fare il tutto ma poi un'opera di 50 milioni non si fa con la bacchetta magica. Come opere pubbliche, se ci guardiamo in giro, non è che la nostra terra sia proprio come Dubai, dove ogni giorno si costruisce un nuovo grattacielo. Di fronte all'immobilismo, certamente non si può rimproverare nulla alla Myr che ancora non è entrata in possesso delle aree. Anche volendo, non potremmo iniziare i lavori, perchè manca l'atto formale di concessione e questa non è un'azione che dipende da noi. I cittadini sappiano che da parte nostra c'è il massimo impegno e il massimo entusiamo ma non possiamo iniziare. Devo dire e rassicurare che alla Regione, comunque, non ci sono problemi. Dopo che avremo la concessione, il tempo di organizzarci con i cantieri e partiremo con la realizzazione della prima opera che è la diga foranea e poi tutte le altre.